Per quest'anno, non cambiare, stessa spiaggia, stesso mare....
diceva la canzone, ed abbiamo dovuto adeguarci, niente mete esotiche o avventure.
Quindi niente racconti avvincenti. Cosi', di seguito potete vedere un video riassuntivo delle nostre vacanze esitve forzate in Nuova Zelanda. Abbiamo finito l'anno con un video e iniziamo l'anno nuovo con un altro video!
Nominato ai Razzie Awards come:
-peggior attore protagonista
-peggior regia
-peggior produzione
-peggior fotografia
-peggior attore non protagonista
Ecchece.
E' un po' che non scriviamo, o almeno cosi' e' che pare a noi, visto quante cose si e' fatto in questo periodo.
Come al solito la decisione di partire da Christchurch e' stata presa al volo, visto che l'amico che ci ospitava non ci metteva fretta e ci invitava a restare, Silvia aveva avuto un colloquio recentemente, ecc. Cosi', davanti alla schermata del traghetto tra le due isole, dopo aver scoperto che praticamente la solita ricerca esaustiva di Silvia aveva riportato che c'era solo una camera disponibile a Wellington dentro un budget sensato, e che gia' altra gente ne aveva fatto richiesta, sul "Allora che si fa?", abbiamo pigiato il pulsante "Prenota la prossima fase del tuo incerto destino".
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| Silvia ricrea la foto vista qui (saluto alle colline) |
Dopo aver smaltito la ruggine da jet lag, ci siamo messi subito all'opera per cercare di smuovere la nostra situazione.
Come due bravi topi da biblioteca ci siamo rintanati (anche se levarsi da una casa neozelandese in inverno per venire in un posto caldo e luminoso non proprio la definizione di rintanarsi...) qui ogni giorno alla ricerca di lavoro, a mandare curriculum e vedere come butta nel Paese.
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| https://www.fabiovstamps.com/forum55.html |
Ciao gente,
quasi un anno e’ passato dal nostro rientro italico, e come anticipato allora, e’ infine giunto il momento di rientrare in Niuziland, non che la cosa sia stata facile per i familiari o anche per zia Pippi (Silvia).
Dopo aver passato i periodi piu’ incerti a fine 2021 e inizio 2022, a Kiwiland si devono essere resi conto che il Paese senza immicratti non puo’ funzionare, e si sono dati da fare per eliminare la mole di impossibilita’ burocratica che avevano creato per assicurarsi l’alienazione degli stranieri.
In migliaglia di miglioni di voi lettori appassionati ci avete chiesto a gran voce aggiornamenti sulle sue avventure, si vede che siete appassionati ed infervoriti seguaci del Verbo. Abbiamo sentito tante storie di attacchi di panico ed ansia per la mancanza della vostra quotidiana dose di vitamina R(amblingzucchinica).
Ciao a tutti!
Siccome internet inizia a scarseggiare un pochino, mettero' le foto quando tornero' in Italia, quindi se volete vederle dovrete tornare a leggere questi post, mi spiace.
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La domenica arriva in fretta (per fortuna). Era ora di andarsene e l'ultima settimana l'ho un po' sofferta psicologicamente per svariate noie mentali, stranamente non mie, ma di altri!
Una cosa che fa ridere è che una signora non sapeva il mio nome ha chiesto alla suora "Hey sai quella bianca, quella piccola senza taglia 🤣😂".
Ciao a tutti!
Scusate se questo post sara' un po' sgrammaticato, ma sto parlando tre lingue qui efaccio fatica a scrivere in italiano sul telefono.
In questa casa passano molti italiani facenti parte di un'associazione che ha costruito l'ospedale. Di conseguenza da queste parti sono abituati a italiani, dottori, molto benestanti anche per gli standard italiani.
L'avventura si è fermata ma l'esplorazione mai! Due giorni fa la suora mi fa guidare fino alla città qui vicina. C'è una strada principale asfaltata che attraversa tutto il Paese, tutte o quasi le strade che portano a villaggi invece sono ancora allo stato brado con buche di anche 40 cm. Ahha mi prendevano in giro perché secondo loro prendevo tutte le buche, ma quando guidano loro è uguale e stare dentro una centrifuga da sballonttamento sarebbe la stessa cosa 😅🤣😂 ma siamo fortunati già solo per averla la macchina.
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| "Ah, ecco dov'e' il Benin...!" |
Quest'anno per ramblingzucchini le emozioni son state poche... Ma buone! In primis conoscere le nostre nipotine così simpatiche l'una più tenera e coccolona, l'altra decisamente vivace e mattacchiona. Peccato non averle assaporate in egual misura.
L'altra emozione sicuramente veder le nostre famiglie dopo tanti anni, anche se per Silvia e' stato un po' impattante realizzare che comunque abbiano i propri giri e dinamiche e abitudini, difficili da allentare un po' nonostante si sia venuti dall'altra parte del mondo. Matteo le dice "Cosa ti aspettavi?", ma che possa essere una difficile presa di coscienza non c'e' dubbio.
