Ritorno agli antipodi

 

https://www.fabiovstamps.com/forum55.html

Ciao gente,

quasi un anno e’ passato dal nostro rientro italico, e come anticipato allora, e’ infine giunto il momento di rientrare in Niuziland, non che la cosa sia stata facile per i familiari o anche per zia Pippi (Silvia).

Dopo aver passato i periodi piu’ incerti a fine 2021 e inizio 2022, a Kiwiland si devono essere resi conto che il Paese senza immicratti non puo’ funzionare, e si sono dati da fare per eliminare la mole di impossibilita’ burocratica che avevano creato per assicurarsi l’alienazione degli stranieri.

 

 

Cosi’, dopo diversi giri di saluti prima in Trentino e poi in Liguria, ci siamo inaeroplanati per il punto piu’ distante sul mappamondo (vedi qui: https://furthestcity.com/city/GENOA_ITALY ).

I fasti dell’era bossica di Silvia si sono manifestati ancora una volta con la possibilita’ di accedere ai lounge dei privilegiati sia a Milano che a Singapore.

 

Niente piu’ pisolini nei corridoi dell’aeroporto e ascelle ammorbanti, avevamo buffet e docce gratuite a rendere il nostro spostamento meno faticoso.

Colazione singaporiana...Matteo ti bramava!

Nonostante cio’ e nonostante uno spezzamento ideale del viaggio, rumori molesti in cabina hanno impedito a Silvia di applicare i nostri stessi insegnamenti in materia di jet lag, che per vostra comodita’ vi riproponiamo ivi:

 https://ramblingzucchini.blogspot.com/2019/12/annullare-il-jet-lag-con-il-metodo.html

Occhi arrossati da mascherine e stanchezza

 

Giunti infine a Christchurch, abbiamo scoperto che i nostri timori riguardo scarpe da trekking e tende da campeggio erano eccessivi, e’ bastato dichiararli ai doganieri e non ce li hanno manco controllati (diversamente da quella volte che Matteo tornado dall’Asia non aveva ritenuto importante menzionare le proprie scarpe nello zaino ed il doganiere aveva iniziato a spulciarle con la pinzetta facendo domande trabocchetto). 

Hop Hop gadget-braccio!

 

All blacks in schieramento per la Haka

Raggiunta la magione del nostro amico italiano che con grande disponibilita’ ci sta ospitando per il momento, abbiamo ritrovato la fedele Carrella e ci siamo quindi sistemati in casa, materasso gonfiabile e via!

L'ordine regna sovrano

Purtroppo, mentre Matteo era gia’ acclimatato al nostro arrivo coadiuvato da un riposino pomeridiano, la gnoma famelica ancora si trascina tra notti insonni, giornate apatiche (Silvia ritiene che 15km a piedi non sian cosi’ apatici…..) e mal di testa. 

Eccoci qui mentre come due tossici ci facciamo di acqua presi dalla stanchezza in un supermercato di Christchurch.

E cosi’ mentre Matteo cerca di dare un po’ di regolarita’ alle nostre giornate provando anche strategie diverse per far passare questa “sbornia” post volo a Silvia, lei lo ripaga con discorsi notturni e tecniche sempre nuove per annoiarlo mentre dorme, cercando di trascinarci nel circolo del torpore mentale.

Cionondimeno il nostro moderno Sisifo continua la sua incessante fatica:

D’altro canto, parlando seriamente, non si puo’ neanche biasimarla troppo dato che lo spostamento e’ stato come sempre piuttosto drastico.

Stamattina, Carrella si presentava cosi’:

e, come potrete intuire, siamo piuttosto distanti dai 39*C con cui l’Italia ci ha salutato.

Adesso bisogna ingranare in tutti i sensi, dal ritmo cicardiano alla ricerca di un impiego ovunque esso sia a Kiwiland con conseguente alloggio.

Oltre magari a fare una sciatina visto che abbiamo notato giustamente la neve ad Arthur’s Pass!!

Per chiudere vi lasciamo con la frase della settimana sentita per radio: non temete amici ascoltatori, oggi e’ venerdi’ e per i prossimi due giorni non dovrete piu’ usare il cervello!

Un buon auspicio per i tempi che verranno!

(menzione d’onore, rutto tonante che echeggia in biblioteca)

Stateci benone!