sabato 2 febbraio 2019

Ritorno ai templi di Angkor


Questa volta ho voluto prendermela con calma. Niente fretta e con i miei tempi.
Nel pomeriggio appena arrivato a Siem Reap, siccome nella mia prima visita anni fa non avevo visitato la città, sono andato a fare un giro, pur non aspettandomi niente di che.
Siem Reap è...un casino. Praticamente pensate di staccare un vespaio a bastonate, buttarlo dentro un frullatore e aggiungete dei petardi. Gente, motorini e auto che vanno senza senso in tutte le direzioni, costruzioni ammassate senza criterio una affianco all'altra, mancanza di segnaletica agli incroci a parte quelli principali. O forse la vedo così perché arrivo da Christchurch e dal Laos.
 
 

martedì 29 gennaio 2019

Arrivo in Cambogia. Zitto e osserva.


L'ultima mattina in Laos, vado dal mio ristorante indiano di fiducia e spendo gli ultimi kip, assicurandomi una razione più abbondante di riso liberandomi di ulteriori 2000 kip, che fuori dal Paese, come si legge su internet, sono carta igienica. Una bella colazione riempitiva che mi dovrà portare fino a cena.
Arriva a prenderci un suv di lusso dove faccio conoscenza con uno svizzero. Ha 35 anni, vive con i suoi, ed essendo il mercato del lavoro svizzero molto dinamico (a patto di non badare a che lavori si vanno a fare), lavora un po', risparmia, e poi va a perdersi tra Asia e sud America.
 

domenica 27 gennaio 2019

Pakse, ultimo capitolo in Laos


Eravamo rimasti alla stazione dei bus. Per fare arrivare l'alba mi stendo su una panca usando lo zaino come cuscino e dormo un po'. Quando gli altoparlanti alle 6 fanno partire una musichetta a tutto volume per 15 minuti ho capito che bisogna tirarsi su. Mi vado a sedere sul songtaew insieme ad altri ed il mio autista mette in moto e parte. O almeno ci prova, come avevo visto durante la notte il suo mezzo fa fatica a stare acceso e dalla marmitta arrivano scoppiettii potenti. Sembra uno di quei mezzi dei cartoni animati. In qualche modo facciamo la decina di km fino in centro ed inizio a guardarmi intorno per una camera. Finalmente una doccia e finalmente un pasto vero! Quanto poco ci vuole dall'essere miserabili all'essere completamente a posto.
 
 

giovedì 24 gennaio 2019

Come uno sprint tra lumache


Indi dicevamo, la mattina mi desto a Nong Khiaw guarito e l'unica cosa che devo fare è far venire le 16 per essere prelevato dalla mia limousine con piscina. Quindi non mi resta che bighellonare avanti ed indietro e trovo una versione locale di ambulanza
 
 

martedì 22 gennaio 2019

Nong Khiaw


Tornato alla guesthouse prendo quindi il biglietto per Nong Khiaw, un paesino più a nord distante dal frastuono e dalla mondanità luangprabanghese. Non che Luang Prabang sia caotica intendiamoci, ma ne avevo letto e sentito parlare bene e così sono andato.
 
 

domenica 20 gennaio 2019

Lezioni di "storia" a Luang Prabang


Essendoci un bus alla mattina ed uno al pomeriggio per Luang Prabang, decido di prendere quello al pomeriggio ed usare la mattina per andare a vedere la Blue Lagoon 3, di cui avevo letto così bene essendo meno battuta dai turisti rispetto alla 1. Così affitto un motorino e parto. Le montagne lì intorno sono così attraenti...e sicuramente vergini visto il caldo delle ore centrali di questa stagione fredda...pure da così lontano puoi capire che la roccia deve essere così affilata da scartavetrarti bene le mani in caso volessi affrontarla.
 
 

venerdì 18 gennaio 2019

VangVieng, finalmente Laos!



La mattina del secondo giorno esco per la colazione con il tipo della reception che mi aveva detto "ma sì alle 6 qualcuno è già aperto". Io sono uscito alle 8 e era ancora tutto chiuso. Impossibile trovare cibo locale quindi mi arrendo ed entro in un bar per turisti che abbina le baguettes degli invasori francesi ad ogni piatto. Tutte le volte grandi risolini perché ordino 2-3 piatti.