martedì 23 aprile 2024

10 anni di ramblingzucchini

 


Quest'anno si festeggia il decennale di Ramblingzucchini!

Ed abbiamo dato una rinfrescata al blog! L'avete notata?

Come mai abbiamo scelto questa data, invece che quella dello storico primo post datato 1 Luglio 2014?

 

 

Perche', armato di picco e pala, Matteo ha scavato nella sua email e ha visto che la prima mail di aggiornamento spedita poco dopo il suo arrivo in Australia, era datata proprio 23 Aprile 2014.  


Il contenuto di quelle prime missive, che potete sempre leggere cliccando su questo link oppure in alto in cima alla pagina su "Il prologo di K", e' senza ombra di dubbio un protoblog, un antenato di questa piattaforma che amate alla folle follia.

Infatti Matteo stesso avanzava, in quei racconti, l'ipotesi di inaugurare un blog, come quelli dei personaggi che lo hanno ispirato a partire.

Note Tecniche

Forse qualcuno ha notato, per puro caso, che ultimamente qualche particolare era stato cambiato sull'aspetto del blog, i post non occupano piu' tutta la pagina, rendendolo piu' ordinato, qualche colore era variato per risaltare funzionalita' che, tra lo scarno pubblico, nessuno probabilmente usava, e alcune funzioni avevano preso un aspetto un po' meno da Windows 98. 

Qualcuno forse si era gia' avventurato nella nuova pagina "Dove siamo stati" che era apparsa in alto, ma adesso la possiamo dichiarare completata, con una mappa a mostrare i Paesi visitati (non quelli toccata e fuga) e i post divisi per Paese, di modo da dare un pochino di ordine e facilitare la navigazione. Se non lo avete fatto, dateci un'occhiata!

E avete notato il losco spacciatore che adesso vi accoglie nella sezione "Download"?

Ma Matteo ha pensato che, per i suoi 10 anni, il nostro blogghino meritasse un po' di restauro. Abbiamo vagliato la possibilita' di ammodernare il tema con un piu' accattivante e moderno, ma sinceramente non abbiamo trovato nulla che mantenesse lo spirito di ramblingzucchini. Sarebbe diventato un altro blog moderno da riviste di moda, e noi non siamo cosi'.

Piu' cercavamo e piu' eravamo restii a staccarci dal nostro tema storico.  Di sicuro non aiuta il fatto che Matteo sia sempre lento ad assorbire gli aggiornamenti estetici in generale. Diciamo che di sicuro non e' un innovatore dal punto di vista design, e si e' sempre ritrovato piu' in sintonia con "il modello vecchio" di tutte le cose, e tra nuovo ed antico la sua scelta ricade sempre sul secondo.

Se agli albori questa piattaforma avesse offerto temi piu' diversificati ed evoluti, non saremmo finiti sul praticello con cielo azzurro e soffioni. Ma cosi' e' andata, e ci siamo identificati con la sua semplicita' sotanziale, e i suoi colori. Oggi possiamo dire che i colori sociali del blog sono senza ombra di dubbio verde, azzurro e bianco.

E cosi' Matteo e' tornato a perlustrare il vasto net per realizzare il progetto che aveva in mente: dare al nostro blogghino una meritata barra di navigazione interattiva, che potete gustarvi in alto sotto il titolo (specialmente cliccando su "Dove siamo Stati"). Niente di che, ma abbastanza da dover rimediare righe di codice sulle quali poi fare ulteriori modifiche per trovare la quadra secondo le nostre necessita'.

Tanto per rimanere in tema di mentalita' antiquata, la nuova barra di navigazione si apprezza di piu' probabilmente visitando il blog da un computer. Purtroppo la versione "mobile" del blog non ci ha mai soddisfatto e l'abbiamo disabilitata da tempo, oltre che, tra le altre cose, farvi perdere tutte le nuove e rare implementazioni grafiche. Diciamo che, nel puro spirito di una volta, disincentiviamo la lettura del blog da cellulare e incentiviamo il prendersi il tempo di sedersi con calma, aspettare che il pc si accenda, e navigare le pagine con quella pace con la quale una volta (sigh...si dice gia' "una volta"?) si leggeva il giornale.

Inoltre, chi tra voi fosse anche iscritto alla Newsletter che vi avvisa quando un nuovo post viene pubblicato, dovrebbe averla ricevuta nella versione aggiornata che celebra i nostri colori e i nostri 10 anni.

Matteo e' un fanatico della libera informazione, e siccome il sito dal quale ha trovato la barra di navigazione gratis, non fa nulla per farsi ringraziare ed interagire, ecco, per chi fosse interessato, la pagina da cui abbiamo tratto ispirazione; un atto dovuto:

https://www.scuolissima.com/2014/04/menu-orizzontale-multilivello-blogger.html

E cosi' eccovi ed eccoci il nostro nuovo vecchio blog, rinfrescato ma non snaturato. Speriamo vi piaccia!

 

Note Emotive


Fare un temino come a scuola su cosa rappresenti il blog, sarebbe ad esso forse  dovuto, ma ci e' parso un po' fine a se stesso, oltre che autoreferenziale. Esperimenti gia' provati in passato, di cui non interessa a nessuno.

Perche' questa e' la realta' dei fatti: questo blog non se lo fila nessuno, nonostante alcuni post piu' popolari (che trovate nel menu' a tendina sulla destra), i cui numeri parlano di un interesse suscitato che va oltre la cerchia di amici e familiari che ancora ci leggono, questo blog e' un nulla nella vastita' cosmica della rete.

E a noi va benissimo cosi'.

Il formato e' quello sbagliato, i contenuti sono quelli sbagliati, posti nella forma sbagliata, l'aspetto e' quello sbagliato, la piattaforma e' molto probabilmente quella sbagliata. Quante volte Matteo ha tirato frecciatine verso i blog fighi acchiappa lettori che sono farciti di "Le dieci migliori cose da fare in questo e quest'altro posto", o che magari hanno anche informazioni utili, che la gente ricerca prima di andare in una qualche localita'.

Ma una cosa che abbiamo capito fin da subito, gia' al nostro primo ritorno in Italia, e' che delle nostre storie non frega a nessuno! E che gran liberazione e' stata. Dal pensare che vivere esperienze ed avventure ci avrebbe, di rimbalzo, portato ad avere un sacco di storie da raccontare e che alla gente interessassero, abbiamo capito che nessuno si interessa di cose con le quali non puo' relazionarsi. Sono storie che lasciano il tempo che trovano.

E quando ci siamo chiesti, allora, cosa servisse tenere un blog, la risposta e' fiorita spontaneamente in modo immediato: il blog non lo scriviamo per voi, lo scriviamo per noi. 

Non deve avere una grafica accattivante, non deve attirare click, non ci dara' da mangiare: il blog e' sempre stato e sempre sara' il nostro diario, dove post dopo post scriviamo le pagine della nostra storia,. Che poi ogni tanto lo si usi per condividere informazioni che possano essere di pubblica utilita', non fa altro che farci tornare nel calderone della libera informazione.

Siamo sulla soglia di una ennesima rivoluzione digitale: quando siamo partiti i blog ed i forum erano ancora un mezzo in voga per trovare e scambiare informazioni, poi lo stramaledetto Facebook ha fagocitato tutto. I siti web sono appassiti, i forum sono morti. Tutto viaggia su quella piattaforma, tutto e' uguale, non c'e' personalizzazione, e forse manco persone reali. Nessuno ha piu' il tempo di leggere un post, tutto deve essere breve per non far perdere la flebile attenzione dell'internauta moderno.

Questo blog e' come la ricetta della nonna: le cose buone come si facevano una volta, con lentezza, prima che si cercasse di monetizzare ogni centimetro ed ogni secondo.

Chissa' se, quando arrivera' il momento di rilegare le pagine di questo libro, questo formato sara' ancora in circolazione, o se sara' diventato come una videocassetta VHS o un album di foto, che ormai richiedono di essere un appasionato della nicchia, con aggeggi per riesumare tecnologie vetuste. 

All'orizzonte si vedono macchine che creano immagini, persino video dal nulla, correggono l'esposizione scritta e, con quasi totale certezza, creeranno contenuti come ad esempio, blog, notizie ed informazioni di viaggio. L'onnipresente oracolo che risiede nei nostri cellulari sta affilando i coltelli per diventare il grillo parlante totale: vuoi le notizie? Te lo crea, manco le cerca; vuoi sapere quali sono le 10 migliori cose da fare  a Busalla? Te le scrive al momento in base a dati dell'ultimo minuto, senza manco andare a cercare cosa hanno scritto i vari blog o le varie guide a riguardo. Bastera' poco persino per crearsi un film come lo si vuole, bastera' dire "Creami  un film western ambientato al Polo Nord con storia d'amore tragica e pistole laser", e via, tutto sara' sfornato dal cervellone al momento.

Crederete che si stia esagerando, ma se ci pensate, questa evoluzione e' inevitabile. Persino i lavori saranno fatti dal cervellone: quelli da ufficio si stanno gia' decimando, quelli fisici sono anch'essi in procinto di essere inglobati.

E cosi', liberati dal lavoro e annoiati da una overdose di contenuti sempre disponibili, diventando scontati, chissa' che la gente non decida di vivere avventure vere, sulla propria pelle, e trovare le risposte ai propri quesiti da se'.

Ma stiamo divagando.

Tutto questo era per dire che noi siamo qui, antiquati, e ci piace cosi', speriamo di avere ancora tante storie da raccontarvi, nel modo che ci e' piu' congeniale, e speriamo che questa nicchia della rete resti ancora in giro per un po', per chi vorra' passare a dare un'occhiata di tanto in tanto.

Oggi si festeggiano 10 anni di ramblingzucchini, e la festa ce la facciamo da soli!

 

 

Stateci benone

2 commenti:

  1. Allora buon anoversario! E buon long uikkend!

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    1. Grazie mille! Bello avere dei semifedeli seguaci!
      Buon normal uicchen a te, grebano!

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