martedì 9 aprile 2024

Lo sport preferito di Silvia

 

I partiecipanti ed il pubblico erano spiazzati.

Di fronte alla domanda del cruciverba nuziale "Lo sport preferito di Silvia", gli sguardi perplessi si scambiavano a catinelle.

Ma per chi si fosse perso la diretta del quiz cruciverbico (probabilmente tutti, il nostro meglio a livello di streaming non sempre e' bastato), eccovi qualche immagine della competizione

 

Silvia introduce la sfida

Il direttore d'orchestra

 Tra le varie domande, anche il nome del Paese natale di Silvia

Alla ricerca del nome di Imer

 Quindi arriva l'ora del domandone: il nome dello sport preferito di Silvia

Ospiti perplessi...quale sara' il suddetto sport???

Silvia da' un aiutino mimandolo

Lo spagnolo ci prende gusto

E cosi' ora tutti sanno di che sport si tratta.

Ma da dove nasce la passione?

Dovete sapere che al tempo del matrimonio, Silvia aveva praticato il Wakeboard per un totale di......

UNA volta.

Ma di recente, a distanza di 11 mesi dalla prima ed unica volta, abbiamo raddoppiato la dose!

Ma e' giusto andare con ordine: grazie a Meetup, un sito molto in voga da queste parti, dove la gente ha voglia di far roba, ma non conosce altre persone per farla in compagnia (ma e' un sito che esiste in tutto il mondo, purtroppo non con molti seguaci in Italia, infatti ad esempio a Genova anni fa c'erano i famosi o famigerati meetup di Beppe Grillo, e niente altro.....adesso magari pure meno), all'arrivo a Wellington avevamo addocchiato il gruppo del Wakeboard, e Silvia voleva assolutamente provare, ma per un motivo o per l'altro non si riuscva mai ad essere liberi.

A Maggio 2023, finalmente, siamo riusciti a partecipare, e Silvia, al terzo tentativo, gia' sfrecciava come un fulmine sul pelo dell'acqua.


 

Matteo, da par suo, non era andato oltre il mezzo secondo di eternita', conquistandosi la medaglia di cartone come peggior studente di ogni epoca.

Il tempo passa, il tizio a capo del gruppo di meetup del wakeboarding non pubblica piu' uscite, e noi ci mettiamo del nostro per non presentarci quando le attivita' riprendono.

Finalmente gli astri si allineano, per l'appunto, dopo 11 mesi, e lo scorso fine settimana ci siamo presentati per il secondo ciak del documentario "Talenti naturali senza limiti", di cui eravamo protagonisti.

Per arrivare preparati fisicamente, il giorno prima abbiamo aiutato in un trasloco, tanto per tenere semore alta la produzione di acido lattico......

Al turno di Silvia, in modo assolutamente noiso e scontato, si alza subito in piedi ed inizia a sfrecciare senza sosta, finche' un cecchino non le spara per farla finalmente cadere. Matteo si aspettava almeno una caduta di riscaldamento alla partenza, ed e' invece stato preso alla sprovvista dal talento cristallino della gnoma trentina.

Notate il sorriso a 45 denti e l'istantanea mentre un aereo atterra all'aeroporto di Wellington

Ultimo della batteria e' lo studente con il cappello a punta e le orecchie da asino. Dopo un paio di cadute per riscaldare il motore e dare al pubblico un po' di suspans mangiaunghie, ecco che la classe-non-e'-acqua viene sguinzagliata, galoppando senza freni e si impossessa del somaro, trasformandolo in un destriero purosangue


Il pubblico adora le storie di riscatto personale.

Il nostro eroe adesso pondera persino il ritiro dall'attivita' agonistica, per lasciare di se' un'immagine vincente, e non quella dell'atleta in declino, come diceva Bill Murray in Space Jam

La giornata si conclude col capogruppo a dare dimostrazione delle sua abilita', sfoderando la sua tavola magica volante, il cui principio di funzionamento lascia Matteo inizialmente sbigottito, ma poi tutto prende senso e lo spettacolo ci tiene coinvolti per un po'.

Praticamente, fintanto che c'e' un'onda, la tavola spaziale non ha bisogno di nessuna propulsione.

Come diceva Vizzini ne "La storia fantastica", INGONGEPIBBILE!

Eccovi qualche istantanea della giornata:

 

Alla prossima!


PS, ma quante citazioni cinematografiche vi stiamo sciorinando ultimamente, eh?

Nessun commento:

Posta un commento

inserisci il tuo commento, scegli il profilo (anonimo va benissimo) e pubblica il commento, quindi aspetta che noi lo si approvi!