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sabato 1 ottobre 2022

Prove di insediamento a Wellington

 

Ecchece.

E' un po' che non scriviamo, o almeno cosi' e' che pare a noi, visto quante cose si e' fatto in questo periodo.

Come al solito la decisione di partire da Christchurch e' stata presa al volo, visto che l'amico che ci ospitava non ci metteva fretta e ci invitava a restare, Silvia aveva avuto un colloquio recentemente, ecc. Cosi', davanti alla schermata del traghetto tra le due isole, dopo aver scoperto che praticamente la solita ricerca esaustiva di Silvia aveva riportato che c'era solo una camera disponibile a Wellington dentro un budget sensato, e che gia' altra gente ne aveva fatto richiesta, sul "Allora che si fa?", abbiamo pigiato il pulsante "Prenota la prossima fase del tuo incerto destino".

 

domenica 15 agosto 2021

Ultimo road trip in Nuova Zelanda completato


Alla sveglia del giovedì mattina, appena acceso il telefono un sms ci avvisa che il traghetto avrà 3 ore di ritardo. Per fortuna il nostro amico Callaro da Auckland risponde ad un vecchio sms di Matteo, il quale sfrutta la di lui sapienza in materia di navigazione, data la sua breve esperienza di proprietario di barca da pesca, così da interpretare il gergo tecnico di cui erano cosparsi i siti di previsioni marine.
Grazie alla laurea specialistica in pigrizia mattutina di Silvia, ci rimettiamo a dormire, svegliati poco dopo dal delicato bussare con fare vichingo della padrona di casa, che pensava ci fossimo addormentati.
 

lunedì 28 dicembre 2020

Si parte con il Twin coast trail


Dopo aver passato una bella notte insonne  dato gli 8 gradi esterni e un sacco a pelo in due senza piume, Silvia si addormenta quando suona la sveglia. Dopo un’ora Matteo le urla e le chiede se le serve la gru per alzarsi. Bellissima partenza 😂 ma nello standard. Come ciliegina sulla torta Carrella decide di non partire. Tutto risolto grazie alla batteria di altri compagni di campeggio e partiamo verso le 10, direi proprio come da programmi. Iniziamo questo bellissimo percorso con Silvia ancora in dormiveglia e Matteo fa il modello per scattare alcune foto ricordo così da sfoggiare quello che lui chiama completino tecnico, 
 

martedì 26 aprile 2016

Diario di viaggio: Myanmar 2016 - Mrauk U

Uno dei motivi per cui viaggio

Parto col dire che ho appena sentito Silvia e sta benissimo!

Al momento di scegliere la prima destinazione da solo, la scelta era abbastanza facile: un luogo che mi sarebbe probabilmente interessato e che Silvia avrebbe evitato a tutti i costi, specialmente dopo Bagan, ovvero Mrauk U (o Mrauk Oo, qui le traslitterazioni sono sempre soggettive), altro luogo impestato di templi, ma molto meno pubblicizzato.
Facendo due ricerche veloci (e con quell'internet, veloce è un modo di dire), capisco che è il caso di chiedere ad una agenzia. Il bus che mi poteva portare a circa metà strada era pieno per il giorno dopo, ancora strascichi del water festival...pensa che ti ripensa, la soluzione per non rimanere ancora un giorno in più a Bagan, è prendere l'aereo...tutt'altro che economico, ma forse la miglior scelta per rapporto denaro/tempo speso.
Così l'indomani il tizio mi passa a prendere in quella che deve essere la limousine di queste parti, ultimo saluto e cerco di pensare ad altro così inizio a fare domande a caso.