sabato 2 gennaio 2021

Capodanno a Maitai Bay


La notte al campeggio pubblico va così così perché una famiglia di indiani forse poco avvezza alle regole non scritte del campeggio, inizia a parlare forse alle 4 del mattino, come se già non bastasse il loro bambino lamentoso di 3 anni che piange come se avesse 3 mesi. Quando il rumore ed il sole superano la stanchezza, Matteo non manca di tirare un pochino le orecchie al capofamiglia, e magicamente manco il bambino piange più...
 
 
Sport kiwi: stare seduti in macchina

Salutiamo il nostro collega ciclista e ci avviamo per una facile mattinata in bici. Silvia rimane sempre entusiasta degli incontri che si fanno durante il viaggio!
Per la prima volta il percorso è interamente visibile (penisola sullo sfondo)


Qualche saliscendi c’è anche oggi e tante macchine passano troppo vicine, ma alcuni strombazzano per salutare ed incoraggiare e altri urlano buon anno. Finalmente una giornata facile e Matteo pensa che potrebbe farlo per sempre, montare in sella e spostarsi di poco giorno per giorno.
Siccome le batterie hanno bisogno di una caricata prima di un paio di giorni in un campeggio DOC dove la corrente non c’è, ci fermiamo all’ultimo appostamento della civiltà a gustare un po’ di fish and chips è chiedere un po’ di corrente.
L’ultimo tratto è di polveroso sterrato e quando arriviamo il cartello del campeggio dice “full”...ma non lo prendiamo neanche in considerazione ed in breve siamo sistemati, paghiamo la quota e, siccome il tasso alcolico di Silvia si stava abbassando troppo abbiamo deciso di ritornare indietro quindi aggiungere 10km + salite per comprare del vino e almeno far finta fosse l’ultimo dell’anno. Siccome era un posto chiccoso entrambi ci vergognavamo ad entrare Per il nostro olezzo di sudore ..ma vabbè alla fine sapevamo che le bottiglie non te le regalavano e questo era il loro controprezzo da pagare 😂🤣
Finiti tutti questi improrogabili impegni, ci dirigiamo finalmente a pucciarci in acqua con questi vestiti che abbiamo addosso dall’inizio del viaggio e che cominciavano a sviluppare una personalità propria.

Azienda vinicola a 5 km
Meritato premio



Un ragazzo riconosce la maglia di Silvia e si complimenta con noi per la nostra piccola impresa.
Dopo questo bagno rigenerante è ora di fare il bucato nella doccia dopo tutti questi giorni, e preparare il nostro cenone di capodanno. 

Nel mentre facciamo conoscenza con un paio di kiwi nostri vicini che ci dicono che vale la pena andare a vedere sorgere la luna piena in cima alla collina, dove conosciamo una coppia sudamericana molto simpatica.
I fuochi di artificio sono vietati per rischio incendio, così la luna piena illumina il nostro conto alla rovescia mentre Silvia balla coi nostri nuovi amici sudamericani 


Buon 2021 a tutti! 🎉🎊🎇🎆
Il giorno dopo ci svegliamo al suono di gabbiani, maiali, mucche e via dicendo

E dopo una lauta colazione preparata da Silvia, decidiamo di rimanere qui per un giorno, e si va in spiaggia con i nostri nuovi amici. Ovviamente Matteo non è riuscito a stare in panciolle tropo a lungo ed è partito per la sua sessione di trekking scalzo nell’unico sentiero della zona con un pizzico di pericolo (e sennò si annoia...).
La giornata scorre all’insegna del relax (e della consueta insolazione per Matteo che fa sempre il pirla senza crema), e dopo cena possiamo un po’ di tempo coi nostri amici sudamericanici.
Domani si riparte a macinare asfalto e sterrato.
A presto!

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