lunedì 14 dicembre 2020

Tanti auguri Silvia

Rosa rossa in modalità incognita

Come avrete capito il nostro eroe è riuscito a fregare la sfiga e portare a termine la missione!
Atterrato a Christchurch tipo Clark Kent si é chiuso in bagno per rendersi più presentabile alla sua donzella in formato mignon.
 
 
Altro tacsi fino in centro

Fortunatamente Silvia era a cena dal nostro amico e fu coinquilino italico a Christchurch, ma Matteo invece che palesarsi a casa sua, ha preferito lasciare Silvia ignara fino alla fine, oltre che libera di reagire come volesse, il che non vuol dire automaticamente che sarebbe stata una reazione positiva ahahahah!
Fortunatamente la reception lo ha fatto aspettare all’ingresso, perché fuori faceva freschetto e Matteo era abbastanza leggerino.


Aspetta e aspetta, passa un’oretta e Silvia prova a videochiamarlo ma Matteo fa finta di essere ancora in giro per evitare di far saltare la sorpresa.
Alla fine eccola arrivare ignara di tutto e quando vede Matteo seduto lì all’ingresso prima la sorpresa e poi l’emozione si mescolano all’incredulità.
Miscion complìt!

L’altro regalino invece non è arrivato tutto d’un pezzo: per una qualche ragione, Silvia ha un debole per il gelato al green matcha tea, una varietà di thè asiatico sopratutto del Giappone usato per fare dolci e bevande. A Matteo non piace perché gli pare di bere succo di alga da sushi, ma come tutti i gusti è questione di abitudine. 
(Parentesi sui gusti, andando in giro per il mondo si assaggiano tante cose buone e tante cose schifose, ma poi quando si parla con gente di altri Paesi si scopre che ad esempio per loro il gorgonzola è nauseabondo, e via dicendo: il gusto si sviluppa e si modifica in base a dove uno cresce, e sicuramente il green matcha tea è un gusto a cui ci si può abituare, e Matteo continua a ripetere che secondo lui peggio de caffè ci sono poche cose, ma tant’è piace a moltissimi. Avete mai letto del thè al burro rancido di yak del Tibet? Anche li questione di abitudine!)
Vabbè, dicevamo, a Silvia piace sto gelato che aveva adorato a Bangkok e Matteo ha pensato di prendere una borsa frigo con sacchetti di gel congelato per trasportare sto gelato a Chch, ma dopo 5 ore ha aperto la borsa frigo per darlo a Silvia ed era tutto sciolto, ma Silvia sembrava felice ugualmente, anche se il gelato non se l’è filato perché il nostro amico italico l’ha rimpinzata per bene a cena.
Così Matteo ha potuto fare un weekend da vip a sbafo, dormendo nella stanza pagata dall’azienda di Silvia, mangiando colazione a sbafo e pure ritornando a sorpresa per l’ultima volta nel lounge vip prima del volo di ritorno ad Auckland.
Il giorno dopo siamo andati in giro con la macchina prestataci dal nostro amico, così generoso e di buon cuore da aver fatto la revisione per essere sicuro di lasciare a Silvia una macchina funzionante, anche perché, come detto nell’ultimo post, qui le macchine vengono spremute a dovere, e la sua vanta 321000 km e oltre.


Così siamo andati ovviamente sulle amate colline a vedere le pecore (ormai ne avrete a noia di leggere sempre la stessa storia ahahah)
 

 



Appena iniziamo a fare un giretto per i sentieri, Silvia adotta subito la solita posizione del vecchio che supervisiona i lavori stradali 

Appena avvistate le pecore, inizia il solito tentativo inutile di accarezzarle 

Sono lontani i tempi in cui Silvia doveva svezzare inorridita le pecore in Australia 
 
 
Guardatela adesso invece

Ed ecco Silvia in tutta la sua Silvitudine:
 
Dopo di che per recuperare un po’ di energie Silvia si regala un bel tuffo in mare 

Il tempo a disposizione stringe e le cose da poter fare a Christchurch non sono molte, così facciamo un giretto ai giardini botanici (dove come nel resto del Paese gli introvabili carciofi sono piante ornamentali...) e poi riportiamo la macchina al suo proprietario, che nonostante esplicite foto di Matteo e Silvia assieme, non aveva capito che Matteo fosse a Christchurch e rimane molto sorpreso nel vederlo arrivare

Arriva l’ora di lasciarci e noi facciamo un ultimo salto come detto nel lounge vip a rimpinzarci di cibo economico gratuito.
Silvia ha ripetuto più volte che non avrebbe potuto ricevere regalo più bello, missione compiuta Matteo te la sei scampata!
Come premio per aver portato a termine l’impresa, il lunedì Matteo ha ricevuto qualche pacchetto di sachima, il suo dolcetto cinese favorito scoperto ormai un annetto fa in Malesia e Singapore 

Al prossimo aggiornamento!


Ps, Silvia si è licenziata!!

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