Ciao a tutti belli e brutti!
Cosa faccio il sabato sera? Semplicente scrivo il blog come la vecchia zia dell'ostello.
Arrivare
a Queenstown è stata una super idea dal punto paesaggistico e pure per
compensare la nostalgia delle mie amate montagne.
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Auckland airport |
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Queenstown airport |
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Lago di Queenstown |
E’ veramente un posto da
cartolina ma purtroppo è pieno di backpackers …in cerca di lavoro. Diciamo che
è come San Martino di Castrozza con 10mila abitanti (secondo me sono molti
meno), anzi questa città vive SOLO di turismo.
Sentire
che la maggior parte delle persone son state in Australia e che a tutti è piaciuta non mi fa venir
voglia di parlare con nessuno. Ma almeno cerco di non farmi del nervoso,
inutilmente. Ormai è storia.
Il
primo giorno l’ho passato principalmente in cerca di un altro ostello più
economico ma dalla mia tabellina personale cioè paragonando il prezzo, le amenità e le persone di
questo ostello a quelle degli altri …questo rimane ancora il migliore.
Ovviamente non hanno più posto perché è tutto prenotato. Ma perché devono
prenotare UN ANNO prima (e ora posso confermarlo visto che, anche dove
lavoravo, capitava)??? Quindi ora devo spostarmi ogni due giorni, che palle.
Anche se non vorrei parlarne, è evidente che il maggior problema sono i soldi. Quindi per dare info ai nostri potenziali lettori, questione
banca: non ti lasciano aprire un conto SE non hai già un lavoro. Oltre a questo
devi pure portare un certificato di domicilio. Siccome sono fortunata e
caparbia, sono riuscita ad aprirlo comunque ma è stata un’eccezione!! Cioè
secondo loro ogni volta che ritiravo, dovevo spendere 2-3% di commissione + %
del tasso di conversione dei dollari australiani o euro?
Volete sapere la cosa ancora più ridicola? Puoi avere l'IDR (l'equivalente del TFN) cioè un numero che ti serve per iniziare a lavorare (=pagare le tasse) SE hai un conto corrente. Ma il conto corrente non te lo danno se non hai un lavoro e un domicilio.
E’ come in Italia: puoi avere il visto
se hai già un lavoro, puoi avere un lavoro se hai il visto.
Il secondo giorno ho fatto un tentativo di
camminare lungo il lago ma ha piovuto tutto il giorno e quindi l’ho passato a
modificare curriculum (visto che qui lo vogliono ancora diverso: che PALLE!!!).
Il pensiero positivo è che non mi perdo d’animo come l’anno scorso. Se fossi in
Italia sarebbe pure peggio cercar lavoro, almeno qui c’è!
In
questi giorni non ho fatto molto perché pioveva sempre ed ogni volta che
partivo dopo mezz’ora pioveva a dirotto in più spostarmi da un ostello
all’altro è fastidioso e complicato. Inoltre è freddo e non ho ancora i vestiti
giusti. Volevo prendermi una sciarpa e quella che costa meno era sui 100$. Qui
ci sono solo negozi per ricconi australiani e cinesi. Manco un ombrello, anzi
si per 10$ ma di quelli souvenir…capirete quanto durano! Proverò quando ho
tempo ad andare in un “centro commerciale” vicino all’aeroporto che, di
conseguenza perde la sua economicità!
Ah
si per andare in cerca di lavoro ho pure dovuto comprarmi un paio di jeans neri
al negozio di seconda mano (dio li benedica), visto che la mia bellissima
camicetta da sfoggiare (GRAZIE :*) già ce l’avevo e pure quattro canottiere per tenermi
caldo.
Ma…guardate
le mie scarpe.
IMMAGINE
Pioveva
continuamente quando stavo cercando un buco che mi desse da magnà per i
prossimi mesi e vi lascio pensare in che condizioni erano i miei piedi.
Inoltre, proprio quel giorno avevo il cambio di ostello quindi per 4 ore dovevo
stare per forza in giro perché non potevo entrare prima.
Siccome
ora stanno reclutando (hihi) meglio muoversi e i primi giorni li ho passati
esclusivamente a modificare il cv e scrivere cover letters. Fortuna che non c’è
Matteo che altrimenti mi sgriderebbe (per poi aiutarmi) perché sono proprio una
stupida e sbadata: non ho salvato la lettera di referenza più importante. Cioè quel giorno
mi ricordo che non andasse internet a Sydney e ricordo di averla spedita il
giorno dopo ma NON esiste da nessuna parte. Oltre a questo ho perso,
probabilmente in Asia o in Australia una chiavetta usb che sicuramente aveva
dati sensibili. Inoltre ho buttato un SIM australiana ma fortuna vuole che non fosse quella che mi serviva per modificare i dati nel mio bank account in Australia. Sono senza speranze come direbbe qualcuno. Forse riesco a rimediare la referenza dall’amica a Sydney che
ha il nostro pacco ma diciamo che mi allunga i tempi! Maledizione. Son proprio
sbadata e ora ho un nervoso. (update: ho rimediato perché la mia amica me li ha
scannerizzati. Yupppiii).
Il
secondo ostello piacerebbe a Matteo. E’ un pochino meno costoso dell’altro ma
la gente che ho trovato è più amichevole (ci sono pure artisti) e meno spacconi
ma…è un po’ sporco, appena ti siedi sul materasso ti sembra di toccare
quello sotto di te da quanto si curva, il posto è di qualità nettamente inferiore ed ogni volta che devi andare in
cucina/salotto devi uscire e salire una scala, quindi bagnarti e per andare in
reception pure. Alla fine mi adatterei come mi son adattata a ben peggio però
non ne ho voglia…non ora che il mio morale deve stare su.
Ah
si: scegliete bene la compagnia telefonica..ho praticamente sprecato 20$ e
altri 20$ vedono che li ho pagati ma non posso usarli (?!?!?!). Inoltre non prende benissimo.
Bella
notizia: finalmente sono riuscita a sentire i miei vecchi e mi ha messo
veramente di buon umore.
Altra
bella notizia è che mi sto divertendo, anzi diciamo che non mi deprimo, a cercar lavoro perché trovo dei
(possibili) capi veramente gentili o meglio che non ti fanno sentire l’ultimo,
mentre altri... Li ho paragonati ai Sanmartinoti o ai Sydneyani, delle facce da
c*** che probabilmente non hanno mai avuto bisogno di “rimboccarsi troppo
le maniche”. Ma sto cercando un modo per ridere di loro, anzi per non sentirmi
l’ultima.
Il sesto giorno che son qui e piove, cioè ha piovuto 6 giorni di fila perchè? Perché è quasi inverno e ora, visto che ricevo ancora di queste domande riassumo:
Europa Nuova Zelanda
Inverno ---> Estate
Primavera --> Autunno
Estate ---> Inverno
Autunno ---> Primavera
Quindi se da voi è fine primavera, qui è fine autunno. :)
Siccome ero veramente annoiata di stare in casa a sprecare il mio tempo e a cercar lavoro e basta sono andata a piedi a far la spesa, vicino all'aeroporto perché c'è un supermercato un po' più grande dove hanno prezzi da Australia, cioè abbordabili. Con il mio ombrellino piccolo da souvenir oltre ad essermi bagnata quasi tutta, ho scoperto di aver bagnato anche tutte le cose dentro lo zaino! Quando sono arrivata, cioè dopo ben 8,4km, mi sembrava di essere dentro una barca. Le mie scarpe erano zuppe, anzi di più. Ovviamente mio papà penserà, anzi me l'ha detto, che potrei comprarmi un paio di scarpe ma A. dove? B. se non sto qui e mi sposto, chi mi porta tutte le cose, che ne ho già troppe? C. finchè non so dove verrò reclutata, che tipo di scarpe mi compero?
Ammetto che avere un solo paio di scarpe è un po' na palla perché domani non si saranno asciugate e dovrò andare in giro con i piedi umidi ma vabbè, fa parte del viaggio.
Ho passato un bel po' di tempo dentro il supermercato affinché la mia giacca si asciugasse. Al ritorno, visto che avevo una borsa e mezza di roba e il mio porter personale non è momentaneamente con me, ho ben pensato di fare autostop. La prima macchina si ferma e indovinate chi poteva essere se non un altro backpacker? Ahahah è un ragazzo cileno che lavora qui da un anno e vorrebbe stabilirsi qui. E' già stato sponsorizzato ..dice che qui sia facile.
In ostello sto tentando di ambientarmi ma non è facilissimo perchè gli altri escono ogni sera e io sinceramente di sprecare i miei savings a bere non ci penso. Ripeto, ogni sera.
Ora capisco cosa mi voleva dire un grande, stimato saggio tempo fa: se sei in un posto devi almeno godertelo. Aveva ragione! Vorrei tanto poter vivere un po' questo posto, raggiungendo tutte le cime qui attorno ma con la pioggia che si fa? Un discorso è camminare lungo il lago, un altro andare in montagna con la pioggia e da buona montanara so che non sa da fare. Per questo motivo mi sembra di sprecare le mie giornate qui perchè non posso fare niente se non cercare lavoro. Ma la super svolta è che non sono più disperata. Cioè lo cerco ma non per 10 ore al giorno come l'anno scorso. Anche se mio papà non ci crede, bisogna solo essere nel posto giusto al momento giusto. Esempio oggi sono entrata in un motel a 4 stelle e la tizia mi ha detto che aveva appena chiuso le application. Allora, se veramente fosse stato così il mio CV lo avrebbe preso, visto che ero lì in prima persona e non dietro uno schermo (insieme alle altre mail). Semplicemente non era il mio turno o sono arrivata tardi. Ieri avevo detto: "Dai porta ancora questa application" Ma ero stanca e molto bagnata, quindi ho deciso che l'avrei fatto il giorno dopo. Ma non mi preoccupo perché se le fossi piaciuta l'avrebbe preso il mio CV e non c'è peggior cosa che il capo ti odi, quindi tanto meglio così.
Chiudo col dirvi che rimango positiva e un lavoro lo troverò, qui. Perché qui è bellissimo e soprattutto si potrà andare a sciare e vedrò la neve! Non è che voglio contraddirmi, ma qui lo so benissimo che è super turistico però quello che riesco a fare: quando mi piace qualcosa riesco a isolare solamente le cose positive e quindi me ne frego se qui son un po' spacconi e sanmartinoti (=definizione non traducibile) ...pensate che oggi camminando mi sembrava un po' di essere a Primiero, quel profumo di neve e pioggia che si respira nell'aria è qualcosa che mi mancava veramente tanto.
Vi saluto con questa..che ho trovato a sorpresa
Smack Smack Sgnac