domenica 1 giugno 2025

Periodo Fantozziano

 

La nostra divinita' protettrice

Beneamati,

vi avevamo abbandonato sul cavalcavia, bullandoci della nostra nuova magione, ostentando i nostri possedimenti come un rapper americano.

Ci penso' la nostra solita sfiga a rimetterci in riga...

Inizialmente, i nostri ignari e spavaldi eroi se la godevano dibbrutto, con Matteo, che tutto esaltato, era testimone di una giornata epica, ovvero aver convinto sua moglie a giocare al suo videogioco preferito di sempre, Monkey Island!
Giornata storica

Lord Fantozzi, da par suo, non poteva tollerare un tal lieto vivere, e intimo' alla sua proverbiale nuvoletta di andare a riversarsi sulle teste dei nostri beniamini...

Quasi in senso letterale, come leggerete!

Il menu' prevede varie portate a sorpresa, che leggerete sfogliando le pagine di questa puntata.

Si comincia con Matteo che viene messo a farsi un bel turno di notte...niente di che direte voi, ma e' comunque un ingrediente del minestrone.

Dopo di che, Wellington viene flagellata da una tempesta perfetta, che fa saltare la corrente a tipo ottomila abitazioni, o almeno questo e' il bollettino riportato dalla sempre aggiornata Silvia.

Porte iwik avveniristiche e permeabili

Inoltre, quella settimana Matteo era anche reperibile, e proprio il sabato, dopo essere rientrati in casa, i nostri eroi possono constatare come la corrente in casa stia giocando brutti scherzi, con luci fioche ed elettrodomestici pulsanti, Matteo viene chiamato all'azione da una povera disperata a cui mancava corrente gia' dal giovedi'. Ovviamente Matteo non puo' fare niente per aiutarla e, rientrato in casa, puo' solo constatare come anche a casa nostra la corrente sia saltata definitivamente.

E cosi', oltre al turno di notte, la reperibilita', la casa senza corrente, ora Matteo doveva anche spararsi docce fredde in autunno alle 6 del mattino, prima di entrare in letto per dormire. Silvia invece le scroccava in ufficio (perche' siccome qui un sacco di gente va in bici al lavoro - e anche a correre durante l'orario di lavoro.............- ci sono anche le docce per lavarsi prima di iniziare a lavorare).

Nel frattempo Silvia provava ad insistere col gestore perche' venissero a sistemare il problema, ma in pratica, meno case nella stessa via erano senza corrente, e piu' in basso si stava nella scala delle priorita'.

Per fortuna abbiamo il gas per cucinare, una cosa assolutamente fuori dal comune, per cui potevamo almeno cucinarci da mangiare, ma niente riscaldamento e niente luci. 

Cena con luce da cantiere

Colazione al lume di candela

E cosi' questo idillio e' durato una manciata di giorni, finche' a Matteo non e' tornata la fibrillazione atriale che lo aveva gia' colpito lo scorso agosto. 

Cosi' almeno dal turno di notte Matteo riesce a defilarsi, ed inizia anche lui a scroccare docce calde in giro per la citta'.

Dopo una settimana, finalmente, l'omino della Lego delle linee elettriche viene a cambiare sto fusibile e abbiamo di nuovo corrente in casa. Dobbiamo dire che sarebbe anche stata un'esperienza interessante, questo salto indietro di 100-150 anni  a quando gli umani sopravvivevano anche senza corrente in casa.

Ma non abbiamo tempo per crogiolarci in questi pensieri da libro cuore, perche' appena Matteo, che dal cui di sopra omino della Lego , era stato svegliato dopo 2 ore di sonno (per un totale di 5 ore di sonno in 2 giorni) va subito a fare una lavatrice per smaltire una settimana di arretrati, ha lo scrupolo di andare a vedere se il tritamerda del bagno di sotto (dove scarica la nostra lavatrice) funziona e, tirando la catena, allaga la doccia.

Orbene, se anche tu, amato lettore, non sai cosa sia il sopracitato tritamerda, ecco una rapida spiegazione:

Perche' trita-la-merda

Eccolo, proprio questo il modello fallace! In pratica, se avete la malsana idea di mettere un gabinetto in un luogo che non e' possibile allacciare alla fognatura, come nel nostro caso specifico, dove il cesso si trova ad un livello inferiore rispetto alla fognatura, purtroppo al giorno d'oggi la tecnologia ti aiuta a creare il tuo design demente, e non serve piu' pianificare una casa in modo intelligente, perche' tanto esiste qualche macchinetta che tappa i buchi nel vascello del buonsenso. Come ad esempio le pompe di calore da queste parti...nessuno fa gli infissi in modo degno e senza spifferi, puoi avere delle voragini intorno alle finestre, tanto schiacci un tasto e sei bello al caldo.

Quindi no tritamerda, no party...cioe', no lavatrice, perche' oltre agli scarichi del bagno, ci scarica pure la lavatrice.
Cosi' Matteo si arma delle sempre piu' risicata pazienza e apre il muro dove risiede il tritamerda, e ancora una volta puo' affliggersi ammirando i design dementi iwikci. in un intercapedine di 40 cm con accesso di 30cm, ha cercato, come Katrine Zeta-Jones in Entrapment, di ispezionare la diabolica macchina per evitare ai padroni di casa l'ennesima spesa (perche' non vi abbiamo mica raccontato del cesso di sopra rotto e dall'impianto del gas difettoso che e' stato rifatto quasi nuovo....).
Matteo Zeta-Jones

La storia del gas che vi abbiamo risparmiato...
 
Comunque, per evitare che diate a Matteo del solito calunniatore, ecco le immagini dell'intelligentissimo intercapedine a custodia della meraviglia ingegneristica che e' il tritamerda
 
Se hai la panzetta da birra non ci entri

Nonostante consultazioni internazionali e tante parolacce, Matteo ha dovuto arrendersi al guasto e lasciare che i professionisti, o meglio, l'unico idrulico che non si e' scansato dalla richiesta di aiuto, venisse ad evirare la macchinetta e sostituirla con una nuova.
Quindi da quando e' saltata la corrente a quando la lavatrice ha potuto funzionare di nuovo e' passato un bel mese.
 
E cosi' si conclude li nostro racconto....
 
Seeeeeeeeeee, magari! 
Nel frattanto che aspettavamo un'anima buona che venisse a riparare la cassetta della felicita', e' arrivata un'altra tempesta, questa volta in tono minore. 
L'acqua dalla porta entrava comunque, ma la corrente e' rimasta...in compenso, ci siamo svegliati con questa visione
 
Silvia consulta i padroni di casa, i quali la indirizzano verso l'amministrazione comunale. L'addetto viene di soppiatto a fare il sopralluogo e ci informa, tramite email, che gli alberi sono stati danneggiati da qualcuno e per quello hanno ceduto, e che dobbiamo sbrigarci a tirarli giu' a nostre spese prima che crollino sulla casa, e che il comune non muovera' un dito in quanto questo lavoro gioverebbe solo alla nostra casa e loro sono ancora impegnati a risistemare i danni della prima tempesta.
Mal gliene incoglie, perche' Silvia e' un drago nel trovare informazioni in un batter d'occhio, ma le di lei pacate proteste non smuovono l'animo tonto dell'addetto comunale.
Matteo, quindi, si intromette nell'infruttuoso scambio epistolare e, con velati (ma non troppo) sfanculi riesce a far rinsavire l'addetto e, nel giro di 4 ore, gli alberi sono stati fatti sdraiare per terra.
Matteo non e' mai stato per i discorsi da salotto politico, e per una volta la sua poca pazienza ha pagato i suoi dividendi....nella maggior parte delle volte le cose non vanno cosi' purtroppo. 

In tutto questo trambusto, abbiamo anche cercato di distrarci un minimo, ecco foto dei nostri giorni un po' meno impegnativi.

Si inizia con il nostro ricorrente campeggio a Kaitoke, con brina gelata alla mattina...freddo per freddo, almeno ci mettiamo anche bella una notte in bianco! (per Silvia, che ciononostante continua a proporre tali esperienze).

 

Parabrezza da raschiare

Ecco invece un discreto bottino per la nostra fungaiola tascabile

Qui di seguito invece, una baia con lo stesso nome di una delle squadre di basket in cui milito' Matteo, trovata durante una lunga camminata.


Ecco invece la nostra giornata culinaria a fare lasagne su lasagne da congelare, il tutto prima che saltasse la corrente, cosa che ci ha costretto a buttare quasi tutto quello che era in freezer....ma non di certo le lasagne! Ci siamo abbuffati di lasagne per giorni, piuttosto che mandarle al macero.
 

Foto per la copertina

Realta' delle condizioni lavorative schiaviste

Ah, giusto per voi zotici ignoranti, la macchinetta si chiama Nonna Papera! Istruitevi ed aggiornatevi un po'! 

Ed in ultimo, uno dei pochi tramonti degni di nota qui in quel di Wellington....altro che quelli di Christchurch, vero Silvia? (Per Silvia, tutte le cose migliori sono a Christchurch....)

Ecco invece la vista dalla collina sopra casa, dove Matteo si e' fiondato non appena il cuore ha smesso di fare le bizze

E siamo quindi giunti ad oggi.

Per ingraziarci nuovamente la buona sorte, abbiamo deciso di fare merenda come facevano i nostri avi, sperando che guardino in giu' e ci mandino tanta fartuna!

Caldarroste
Rustie

Voi andate verso l'estate e le vacanze-coda-in-autostrada come nella pubblicita' di tanti anni fa, noi invece siamo nell'autunno piu' inoltrato e l'inverno sta bussando alla porta.

Domani saremo in panciolle per il compleanno del Re d'Inghilterra, quindi un altro bel long weekend, stavolta a fare lavori di casa e lavatrici, invece che cavalcare verso l'orizzonte e l'ignoto come abbiamo fatto per anni.

Ci stiamo proprio imborghesendo...

Stateci bene!

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