lunedì 27 ottobre 2014

Ramblingzucchini per la libera informazione – Il trapianto di organi vivi nascosto dal partito comunista cinese


Ieri primo giro della città di Melbourne. Tra le cose da raccontare, una passa obbligatoriamente in primo piano, delle altre parleremo in futuro.
Per le strade della città c’era una manifestazione di cinesi e non cinesi contro il partito comunista cinese. Raccolta firme e distribuzione di volantini facevano da cornice a discorsi infervorati di personaggi vari, così siamo rimasti ad ascoltare. Si parlava di molte motivazioni, ma quando siamo arrivati noi, il tema era la raccolta di organi umani per i trapianti.
Abbiamo come l’impressione che in Italia giornali e televisioni non facciano menzione di questi fatti (pura supposizione, saremmo felici di sbagliarci…), così di seguito, per chi volesse fare esercizio d’inglese, riportiamo le pagine del volantino-giornale che parla di questo scempio.
 
 
 



sta foto non vuole saperne di girarsi
Per quelli invece che hanno troppo poco tempo libero da spendere per usare internet al fine di informarsi, e preferiscono ingurgitare le “ultim’ora” dei tg o dei quotidiani on-line, magari riguardanti le dichiarazioni di Berlusconi mentre fa i servizi sociali (o nel frattempo è diventato presidente della repubblica?) o il grande fratello, le tette di qualche soubrette o i risultati sportivi (d’altra parte un po’ di relax a fine giornata ci vuole, per quello i tg vi coprono di sittanto guano), facciamo un breve sunto:
A quanto pare, in Cina è possibile avere un trapianto di organi in tempi da record, dice il giornalino: quando qui in Australia occorre aspettare anche 2 anni, li in 1 settimana è possibile ricevere un organo bello nuovo. La cosa ha fatto insospettire varia gente negli ultimi 20 anni, e si è scoperto che per avere una disponibilità del genere, si deve avere una banca “pronta all’uso”, ovvero uccidere su richiesta esseri umani per prelevarne gli organi.
Il partito (ultima roccaforte dei “compagni”, che un sacco di gente rincorre senza neanche informarsi su cosa ha realmente fatto il partito comunista in Cina, a riguardo consigliamo gli ultimi scritti di Tiziano Terzani) ha giustificato la cosa dicendo che sono organi dei condannati a morte dopo essere stati giustiziati.
Qui occorre spiegare 2 punti, non in ordine di importanza: il primo, in Cina hanno studiato un tipo di iniezione letale “lenta”, ovvero il condannato non muore subito, ma, detto brevemente, rimane narcotizzato in modo che gli possano strappare gli organi vitali ancora pulsanti (perché è stato scoperto che un organo vivo ha molto meno rigetto di uno morto e congelato). Da notare che l’inventore di tale metodo, in Cina ha pure ricevuto dei premi.
Il secondo punto, per i più cinici, che dicono “ma si, sono condannati a morte, se lo meritano”: occorre sapere, da come si legge nel giornalino, che le cavie di questa atrocità non sono pedofili, assassini o che altro. Sono oppositori ideologici, neanche politici.
Negli ultimi 20 anni, in Cina, ha preso molto piede il FALUN GONG, che altro non è che una sorta di meditazione estesa, con benefici, pare, sia a livello fisico che a livello psicologico, che ha anche insegnamenti morali. I praticanti sono diventati migliaia e migliaia (nel giornalino potete vedere una foto di una delle tante piazze gremite dai praticanti) ed è diventata una sorta di religione, viste le conseguenze che ha sul rapporto tra persone ecc.
Spaventati da tanta popolarità (i praticanti, infatti, sono più degli iscritti al partito), i capoccioni del comunismo lo hanno vietato e messo fuori legge, deportando i praticanti in campi di concentramento. Se un ricco cinese, australiano, o chicchessia, ha bisogno di un organo nuovo via, si prende un detenuto, lo si apre come un libro e si prende quello che serve.
Pare che in queste cliniche ci sia anche la possibilità di richiedere esplicitamente che l’organo provenga da un praticante del falun gong.
Oltre alla popolarità incredibile, uno dei punti a sfavore del falun gong è che richiama molte delle tradizioni cinesi antiche, che, per chi non lo sapesse ancora, il partito cinese comunista si è prodigato nel distruggere completamente, per creare la nuova Cina.
L’uomo è veramente la bestia più stupida di tutte.

Bene, qui avete una infarinatura. Vi invitiamo a scavare nelle pieghe di internet per informarvi, come faremo noi appena riusciremo a scroccare un po’ del preziosissimo internet in giro, magari allontanandovi dai classici canali di informazione.
Noi siamo rimasti un po’ scossi, e perché no, incazzati.
Nei discorsi si faceva riferimento anche ad una recente rivolta di Hong Kong, di cui però noi non sappiamo molto visto che abbiamo un accesso limitato a internet.
Buone ricerche.

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