Alla fine sono riuscito a scambiare due chiacchiere con Adriano, che poi è l'unica cosa che ho fatto in tutto il giorno. In realtà io ho parlato ben poco, sembrava quasi di fare un'intervista, ed in effetti quasi lo era visto che si parlava di un argomento interessante di cui non sapevo nulla. Il fatto che l'abbia trasformata nel racconto della sua vita è un altro discorso, ma è stato bello lo stesso.
La storia della sua vita è molto particolare, stramba a volte, volevo scrivervela ma poi ho pensato che non ve ne sarebbe fregato nulla e manco sono in grado di stenderla cronologicamente.
Mi parla di Yogananda e del suo film "Awake" (che tra l'altro è stato per mesi al cinema Govindas di Sydney, il nostro preferito e pure unico che abbiamo frequentato, e mi dicevo "Ma perché cavolo hanno ancora in programmazione sto film???"), di Mahavatar Babaji, di Cristo e del Kriya Yoga e di un miliardo di altre cose sull'argomento che, non conoscendo, non riesco a mandare a memoria. Ad esempio mi racconta che il Kriya Yoga è una delle forme più potenti di meditazione e solo un maestro te lo può passare, ma Cristo ci è arrivato da solo, per questo camminava sull'acqua. Oppure che c'è un tizio che da tremila anni vive nascosto nell'Himalaya (Babaji), vado subito a cercare su internet ed in effetti ci sono delle menzioni, ma incredibilmente nessuno ne parla o approfondisce gli argomenti, "Perché la gente è ignorante", come dice Adriano.