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mercoledì 13 settembre 2017

Orfanotrofio che vai orfanotrofio che trovi

La nostra nuvoletta di Fantozzi ci perseguita persino qui..impara a volare veloce!!
Se vi abbiamo raccontato della visita agli orfanotrofi...beh risubitevela🙊 Siamo andati a far visita ad altri due orfanotrofi scelti a caso su Google maps. All'inizio i tizi che ci hanno accolto erano un po titubanti perché ci hanno raccontato che i visitors di solito passano solo per far foto e poi usarle per i loro business oppure per dire "siamo stati in orfanotrofio e abbiamo lavorato lì". Noi di foto non ne abbiamo fatte non ci interessava ma ci siamo fatti raccontare la loro storia. Poi ci hanno mostrato le stanze ecc e come si organizzano durante la giornata ecc. Beh sembrava quasi un altro mondo. Sono sempre poveri ma con la loro dignità!Ed ora lo scoop. Alcuni giorni fa sono arrivati tre tizi e l'informatore segreto di Silvia (la cuoca) le ha raccontato che gli hanno dato l'ultimatum perché l'orfanatrofio è troppo sporco soprattutto la camera delle ragazze! Tutto questo per farvi capire in che razza di posto siamo arrivati..non sono assolutamente tutti così, anzi alcuni ci tengono proprio a tener pulito e a far vivere i bambini con un minimo di igiene.
 
 

domenica 3 settembre 2017

La saga continua

Quindici giorni sono ormai passati e sembra il tempo sia volato! L'esperienza è davvero intensa e il fatto di essere rinchiusi sempre dentro l'orfanatrofio ci ha fatto ambientare gradualmente ma velocemente allo stesso tempo. Soprattutto visto che l'emergenza ratti almeno dentro camera nostra sembra essere risolta...grazie agli ingegni di Matteo.
L'esperienza la continuiamo a vivere in modo diverso e in poche parole si riassume in sopravvivenza per Matteo e vita per Silvia. 
Lavoriamo molto in termini di quantità non certo di qualità. 
 
 

domenica 20 agosto 2017

Inizio

Dopo il nostro volo, che tanto ci mancava, siamo atterrati a Nairobi. Per la prima volta qualcuno ci aspetta in aeroporto con i nostri nomi. Il tizio, da ora il killer,sembra simpatico ma Silvia aveva già intuito che c'era qualcosa di poco chiaro. Ci porta alla nostra dimora per passare la notte. Una simpatica signora ci accoglie nella sua casa. La casa è una catapecchia ma la signora é talmente simpatica che non c'era alcun problema, poi di notte sembra tutto più pulito :) La mattina seguente ci viene a prendere il killer e andiamo nell'ufficio, a pagare la quota. L'ufficio sembra una prigione ma insomma sarà quello che possono permettersi. Il tipo che paghiamo sembra molto più calmo e genuino rispetto a killer.
Ci dirigiamo verso la nuovissima stazione del treno di Nairobi.