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sabato 9 luglio 2016

MYANMAR: general info (update May 2016)

We would like to make your life easier than our: we will provide general and UPDATED info regarding Myanmar.
 
1. CASH & ATM - There are loads of ATM around the country but it is preferable to have cash. We have paid in Kyat most of the time but we recommend the following:
- Pay accommodation in US Dollars because it is cheaper 
- Pay food in local currency (Kyat)
- Be really careful with US Dollars! They have to be crispy new, stamped after 2006 
 
 

lunedì 18 aprile 2016

Diario di viaggio : Myanmar 2016 - Mandalay (parte 2)

Pace (quasi) fatta con Mandalay

La sera, una volta cessati musica e delirio (alle 19:30, cioè sempre più tardi), siamo andati in cerca di cibo come due topolini: guardinghi e con movimenti rapidi per paura di essere inondati.
Nel nostro girovagare siamo passati nuovamente davanti al trabiccolo che vende samosa, che alle spalle ha un tempio hindu...con sorpresa: aperto! Sia all'interno che all'esterno i colori e le forme antropomorfe la fanno da padrone. Ad accoglierci c'era una bella musichetta ed un buonissimo profusmo ed un preposto stava cambiando i fiori messi in offerta alle divinità. Siamo molto ignoranti a riguardo ma ci riproponiamo di studiare la materia.
Poco oltre, quello che doveva essere (dati i personaggi) una moschea o simili. Dovete sapere che il Myanmar è una terra dove popoli degli Stati confinanti si sono trasferiti portando la loro cultura (al contrario, ad esempio, dell'Australia, dove gli immigrati diventano automi e perdono ogni identità). Nel corso dei secoli, migrazioni spontanee e forzate (tipo i cinesi trasferiti in Tibet dal partito cinese, per capirci) hanno ridisegnato la fisionomia della popolazione. E cosi troviamo un posto dove mangiare street food indiano, uno di quei posti che solo l'occhio e la fantasia di Silvia ci fanno scoprire; Matteo dopo l'esperienza dell'anno scorso deve ancora imparare a trovare i posti "puliti" e fidarsi.
 
 
 

sabato 16 aprile 2016

Diario di viaggio: Myanmar 2016 - Mandalay

Prigionieri del Thingyan

Il taxi dall'ostello all'aeroporto lo abbiamo diviso con una coppia forse inglese, terrorizzati perché una mail annunciava loro l'anticipazione del volo di un'ora e quindi volevano essere lì tre ore in anticipo. Durante il viaggio ci hanno un po' raccontato il loro punto di vista sul paese. Si sono presi un anno per viaggiare e ora mancavano due mesi al rientro. Li abbiamo rassicurati.
Il nostro check-in è stato il più corto della storia, con la soprannominata KGB invece di Air KBZ,  è durato 37 secondi senza controllo passaporti. Ci hanno dato lo sticker che vedete qui sotto e il biglietto con gate a scelta (ahahah)