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domenica 5 gennaio 2020

E per finire, Singapore!


Il trasferimento dalla Malesia a Singapore via terra è stato macchinoso come lo è imbarcarsi su un aereo, con l’autista del bus che dopo il checkpoint malese ci ha detto “al prossimo checkpoint vi aspetto mezz’ora poi se non ci siete me ne vado”. Eravamo in effetti gli ultimi a risalire sul bus, ma non ci pareva di essere stati poi così lenti, ma poi alla seconda volta siamo rientrati tra i primi ed il bus è ripartito senza molti dei nostri compagni di viaggio, ma con un monaco in più, quindi probabilmente chi perde il bus può salire su quello successivo.
 

giovedì 2 gennaio 2020

Capodanno a Malacca e i problemi di stomaco


Il viaggio per Malacca è stato piuttosto breve, ed abbiamo deciso di farci un regalo sfruttando i prezzi stracciati della città per accaparrarci la camera executive dell’albergo (“albergo” e “executive” in un post di ramblingzucchini, ingredibbile!!!). Lo spagnolo trova un letto per pochi spiccioli più centrale rispetto a noi, in un ostello dove una spagnola originaria di un paesino vicino al suo si prende cura del posto in cambio di alloggio gratuito, insieme al suo compagno con il quale ha girato l’Italia, l’Albania e la Malesia in bici (in viaggi diversi). Com’è piccolo il mondo...
 

lunedì 30 dicembre 2019

Metti un pomeriggio a Kuala Lumpur


Giunti a Kuala Lumpur, le condizioni di Silvia erano di nuovo peggiorate. Per fortuna Matteo la sera prima aveva prenotato un hotel ECSTRA lusso (per i nostri standard) a due passi dalla stazione di arrivo del bus, proprio per non doverle far fare troppa strada prima di sdraiarsi.
Lo spagnolo scrocca una connessione internet per trovare un ostello dall’altra parte della strada, dopo di che Matteo lo deve salutare e tornare ad assistere Silvia malaticcia, che continuava a posporre la visita dal dottore solo per farsela pagare dall’assicurazione di viaggio.
 

domenica 29 dicembre 2019

Tanah Rata, Cameron Highlands


La seconda ed ultima notte ad Ipoh, non abbiamo dormito granché perché fino alle 2 di notte passate la discoteca li vicino ha portato avanti quel mix di suoni da cantiere stradale (e la receptionist ci aveva detto che hanno ben 3 deejay...per far quellla porcheria li??).
Ad ogni modo la mattina rinunciamo a raggiungere di corsa la stazione dei bus e decidiamo di optare per una tranquilla colazione per poi prendere il bus delle 11 per le Cameron Highlands...ottima scelta perché il nostro bus accumula più di un’ora e mezza di ritardo, così che arriviamo a metà pomeriggio.............
 
 

venerdì 27 dicembre 2019

Ipoh e la cortesia malese


L’inizio ad Ipoh è stato un po’ diverso dal solito. Silvia aveva prenotato un posto economico che sembrava impossibile da trovare, tra l’altro in Asia un po’ tutti sono nel loro micro universo di casa-lavoro quindi nessuno manco dei due negozi di fianco a quella che pensavano fosse l’entrata sapeva nulla di questo fantomatico ostello, ma questo non ha impedito loro di farsi in quattro per risolvere il nostro mistero, facendo chiamate a destra e a manca per far finalmente arrivate una addetta alla pulizie che ci ha aperto la porta per condurci al nostro buco umido...
 

mercoledì 25 dicembre 2019

Penang, la perla d’Oriente


Le foto delle Fiji non sono più arrivate.
Sul volo per Singapore abbiamo sperimentato il pasto “kashrut”, che deve essere una qualche morale ebraica. Siamo stati sorpresi quando il personale di bordo ci ha portato i pasti per rompere i sigilli per poterli riscaldare.
 

mercoledì 1 giugno 2016

Conferma - il transit visa australiano per il volo Kuala Lumpur-Auckland NON serve

Dopo mesi di attesa, finalmente possiamo darvi questa notizia di prima mano.
Ai tempi dei preparativi per il viaggio in Asia, abbiamo trovato il volo AirAsia verso Auckland come il più economico, e sul sito web della compagnia si trova questa pagina "chiarificatrice", che però lascia molto spazio al l'interpretazione.
Pertanto abbiamo prima chiamato AirAsia, che non si è presa la responsabilità di dare una risposta certa riguardo la necessità o meno di un transit visa, rimandandoci all'immigration office australiano.
Per evitare attese al telefono ed incomprensioni, siamo andati di persona a Sydney nell'ufficio immigrazione, dove ovviamente dopo la coda ci hanno parcheggiato davanti ad un telefono......e ovviamente non si sono presi la responsabilità per il nostro caso, rimandandoci alla compagnia aerea. Essendo il transit visa gratuito, avremmo voluto farlo a prescindere, ma ops! Si può farne richiesta solo dall'estero, con i vari funzionari ed addetti che alzano le spalle e dicono "Non so".
 
 

lunedì 30 maggio 2016

Singapore

Tappa finale di questo viaggio...
Sentimenti contrastanti, alla fine non mi sento ancora di affrontare una realtà piena di occidentali, con tutto quello che comporta, sebbene le ultime tre settimane le abbia passate in un ambiente estremamente occidentalizzato. Ma si fa di necessità virtù, e poi il viaggio in realtà continua!
Bene, la mattina della partenza da Tioman, c'era la possibilità di prendere il traghetto alle 9 o alle 11 per Mersing e la terra ferma. Siccome il ristorantello non apre fino alle 9 e siccome il mio host a Singapore non si sarebbe liberato prima delle 20, decido di prendere quello delle 11. 
Per far arrivare l'ora, mi metto a chiacchierare con il gestore del posto dove sono stato, e mi racconta che una volta Tioman era molto gettonata, i traghetti arrivavano stracarichi. Poi il governo ha deciso di investire e fare lavori per richiamare turisti, ed ora i turisti non ci sono più perché nel frattempo hanno "aperto altre isole" (come dice lui), e i turisti vanno altrove. Inoltre tutti i lavori che hanno fatto qui, sono stati fortemente combattuti dai locali.
 
 

venerdì 27 maggio 2016

Barefoot trekking nella giungla in Malesia

Carissimi!
Benvenuti! Siamo qui oggi a presentarvi un prodotto innovativo che cambierà la vostra vita!
La mia battaglia pluriennale contro abbigliamento e attrezzatura tecnica ha trovato la sua INVOLONTARIA apoteosi a Pulau Tioman.
Come vi avevo anticipato, mi prefiggevo di raggiungere le spiagge a nord per vedere la fauna sottomarina, ma stamattina quando mi sveglio il mare era mosso ed il cielo grigio. Una stima delle distanze parlava di 4-5 km da percorrere su quello che credevo fosse un marciapiede, stavolta Maps.me mi ha un po' tradito.
 

mercoledì 25 maggio 2016

Ultimi giorni in Malesia (Malacca e Pulau Tioman)

La mattina mi sveglio presto per prendere la prima barca delle 8 da Coral Bay su Kecil per Kuala Besut sperando di trovare subito un bus per il sud del Paese. Arrivo a Kuala Besut e vado subito all'agenzia dove ero stato all'andata, ma mi dicono che per qualsiasi delle destinazioni che elenco devo andare in un'altra agenzia a qualche centinaio di metri di distanza. Sia il bus per Malacca che quello per Pulau Tioman partono alle 21:30 e quindi la sorte non mi assiste. Mi piaceva il contrasto dell'essere qualche giorno prima a nuotare tra i coralli e qualche giorno dopo in mezzo alle montagne in Nuova Zelanda, indi decido di lasciare Pulau Tioman come ultima meta in questo Paese.
Il bus per Malacca parte da Jerteh, ma mi consigliano di prendere il taxi prima delle 18 perché poi raddoppiano i prezzi.
Così devo passare tutto il giorno in questo paesino da nulla, anche se devo dire che è il primo posto dove vedo solo malesi, gli occidentali sono tutti catapultati immediatamente verso nuove mete turistiche. Ed infatti, la gente mi sorride e mi saluta di nuovo.
 
 
 

giovedì 19 maggio 2016

Kecil, Perhentian Islands, piacevole sorpresa!

Alla fine sono riuscito a scambiare due chiacchiere con Adriano, che poi è l'unica cosa che ho fatto in tutto il giorno. In realtà io ho parlato ben poco, sembrava quasi di fare un'intervista, ed in effetti quasi lo era visto che si parlava di un argomento interessante di cui non sapevo nulla. Il fatto che l'abbia trasformata nel racconto della sua vita è un altro discorso, ma è stato bello lo stesso.
La storia della sua vita è molto particolare, stramba a volte, volevo scrivervela ma poi ho pensato che non ve ne sarebbe fregato nulla e manco sono in grado di stenderla cronologicamente.
Mi parla di Yogananda e del suo film "Awake" (che tra l'altro è stato per mesi al cinema Govindas di Sydney, il nostro preferito e pure unico che abbiamo frequentato, e mi dicevo "Ma perché cavolo hanno ancora in programmazione sto film???"), di Mahavatar Babaji, di Cristo e del Kriya Yoga e di un miliardo di altre cose sull'argomento che, non conoscendo, non riesco a mandare a memoria. Ad esempio mi racconta che il Kriya Yoga è una delle forme più potenti di meditazione e solo un maestro te lo può passare, ma Cristo ci è arrivato da solo, per questo camminava sull'acqua. Oppure che c'è un tizio che da tremila anni vive nascosto nell'Himalaya (Babaji), vado subito a cercare su internet ed in effetti ci sono delle menzioni, ma incredibilmente nessuno ne parla o approfondisce gli argomenti, "Perché la gente è ignorante", come dice Adriano.
 
 
 

martedì 17 maggio 2016

Georgetown (Penang)

Il viaggio in bus da Tanah Rata a Georgetown è stato di nuovo extralusso, su sedili che parevano più portone a dire il vero. Dopo così pochi giorni in Malesia, mi sento di rivedere una delle mie precedenti affermazioni: se consigliavo di visitare prima la Thailandia per smorzare lo shock culturale, voglio aggiungere che se volete uno shock culturale nullo, venite in Malesia. Non sarà diverso che visitare qualsiasi altro Paese occidentale. La Malesia è decisamente un luogo per le vacanze, tutto è pronto e predisposto per farvi sentire a vostro agio. Niente di male intendiamoci, anzi, se uno vuole cambiare continente senza stress qui trova un parco giochi.
Dicevamo del viaggio in bus...fin troppo tranquillo, mi ritrovo a mettermi le cuffie con la musica perché pare di stare in un ascensore. 
 
 

giovedì 12 maggio 2016

Le Cameron Highlands ed il trekking!

Nonostante mi sia impegnato per arrivare sul bus non sudato, la cosa è stata impossibile. Ad ogni modo il bus era di livello super vip extra plus, visto a cosa mi sono abituato recentemente. Saggia la decisione di mettermi davanti, potevo stendere completamente le gambe.
Siccome la Malesia è decisamente un Paese sviluppato, ci sono autostrade a 4 corsie e, di conseguenza, il paesaggio è insignificante come per tutte le autostrade. Ne ho approfittato per una penichella.
Quando si arriva alle Cameron Highlands allora iniziano i tornanti e la salita. Un viaggetto indolore comunque. Sceso a Tanah Rata mi dirigo verso l'ostello che avevo scelto grazie a GuideWithMe. Che bel fresco c'è qui!
Dovete sapere che per la Malesia non ho preparato assolutamente nulla, troppe informazioni da cercare e memorizzare ai tempi dell'organizzazione del viaggio. Così, come per Kuala Lumpur, mi siedo a capire cosa valga la pena vedere. Oltre a poter visitare piantagioni di thè e di fragole, scopro che ci sono diversi trekking da fare in zona e così, dato che è il primo pomeriggio, decido di provarne uno per capire la fattibilità in vista del sentiero numero 1 che mi prefiggevo di tentare l'indomani. Trattasi del sentiero 9, che porta a delle cascate, le Robinson Falls.
 
 
 

lunedì 9 maggio 2016

Kuala Lumpur

Ritorno al futuro

Avrete notato che non ho scritto "diario di viaggio", perché non sarà un diario di viaggio come quelli che abbiamo cercato e sono serviti a noi per informarci su Paesi come le Filippine, Raja Ampat ed il Myanmar. Quelli erano Paesi su cui non si è ancora scritto molto, devono ancora essere scoperti dal grande pubblico e pensiamo di aver fatto, passatemi il termine, anche un servizio parlando di luoghi, spese e trasporti. Quindi, per la Malesia, non vi scriverò quanto ho speso qui o lá perché sono informazioni che potrete trovare altrove su siti più intriganti e specializzati.
Qui leggerete solo quello che mi capita e magari qualche pensiero.