martedì 26 febbraio 2019

L'opzione Relocation Car per viaggiare in Nuova Zelanda spendendo "poco"


È giunto il momento di fare le valigie!
Dato che il lavoro di Silvia ad Auckland inizia ad ingranare e che Matteo avrebbe comunque dovuto essere piazzato in un altro cantiere dopo essere stato bidonato all'ospedale (ma faceva parte del gioco), con l'aiuto della sua agenzia comincerà a lavorare ad Auckland all'inizio di Marzo.
Quindi il dinamico duo torna insieme!
Dovendo pertanto portarsi dietro tutto quello che ha compresi ferri e bici (e l'amato materasso gigante di Silvia) si presentava la sfida di come fare il trasloco senza spendere una fortuna.
 
 

venerdì 8 febbraio 2019

Fine della pacchia

Ultimi giorni ed ultime riflessioni 


Lascio Koh Rong Sanloem con la prima speedboat seguendo una tratta che mi mostra altre baie dell'isola dove avrei potuto stare se avessi pianificato più approfonditamente. A Sihanoukville devo aspettare il bus per Kampot un paio di ore. Noto che la spiaggia vicino al molo ha la stessa sabbia che c'era sull'isola, e la vegetazione laggiù in fondo è la stessa, quindi penso che un tempo questo posto doveva essere uguale. La vegetazione è così lussureggiante, in netto contrasto con l'arido resto del Paese.
 
 

mercoledì 6 febbraio 2019

Battambang e Koh Rong Sanloem


Dopo Siem Reap, con l'intento di vedere più sfaccettature possibile del Paese nelle esigue due  settimane a disposizione, mi sono diretto a Battambang, pronunciata senza evidente motivo Battambong. Avendolo segnato sulla mappa come un posto da visitare solo di passaggio, l'identità a era di arrivare nel pomeriggio, fermarmi a dormire e ripartire, ma la destinazione seguente era realisticamente raggiungibile solo con bus notturno, pertanto mi sono fermato un po' più del dovuto.
Avendo il bus fatto il giro di tutto il perimetro della città (la seconda più grande del Paese), sono stato preso dall'impulso di prendere il bus notturno successivo per la sera stessa. Città dal grande fascino quindi, direte voi.
 
 

sabato 2 febbraio 2019

Ritorno ai templi di Angkor


Questa volta ho voluto prendermela con calma. Niente fretta e con i miei tempi.
Nel pomeriggio appena arrivato a Siem Reap, siccome nella mia prima visita anni fa non avevo visitato la città, sono andato a fare un giro, pur non aspettandomi niente di che.
Siem Reap è...un casino. Praticamente pensate di staccare un vespaio a bastonate, buttarlo dentro un frullatore e aggiungete dei petardi. Gente, motorini e auto che vanno senza senso in tutte le direzioni, costruzioni ammassate senza criterio una affianco all'altra, mancanza di segnaletica agli incroci a parte quelli principali. O forse la vedo così perché arrivo da Christchurch e dal Laos.