domenica 12 agosto 2018

Aggiornamenti sulla situazione di Silvia

Ciao a tutti voi, voraci e fedeli lettori.
Subito dopo il sisma che ha colpito Lombok, Silvia ha espresso il desiderio di andare via (e ha fatto bene visto che ci sono state due successive scosse di terremoto). I voli si esaurivano a vista d'occhio e quindi era necessaria una decisione rapida.
Nella speranza di poter recuperare serenità e forza d'animo, oltre al fatto che era la destinazione più economica, abbiamo preso un volo per la Cambogia, che tra l'altro era una delle possibili scelte per il viaggio di Silvia.
A quanto pare è andata bene, perchè nei giorni successivi si potevano leggere su internet storie di persone bloccate sull'isola in attesa di un volo o di una nave per andare via.
 
 
 
Nella fretta però non abbiamo considerato tutte le variabili possibili ed immaginabili (senza contare che telefonarsi era impossibile sia via linea normale che via internet, per cui l'unico modo di comunicare per tutto il tempo del decidere cosa fare più prendere il volo, è stato mandarsi messaggi, con 'sti cavolo di touchscreen che non ti stanno dietro e scrivono cose improbabili quando c'è già abbastanza carne al fuoco...), per cui, una volta atterrata, Silvia ha scoperto che in Cambogia è la stagione delle piogge.
Ora, stagione delle piogge è un termine che intimorisce parecchio, ma a conti fatti in genere si tratta di 1-2 ore al giorno dove diluvia e poi il resto della giornata è normale, opportunamente consapevoli e "preparati" si può viaggiare tranquillamente in condizioni simili.
Ma quest'anno ci sono state inondazioni ovunque, compresa una diga esplosa nel nord del Paese che ha contribuito ad aggravare la situazione.
Insomma, non proprio la situazione ideale per riequilibrarsi e compensare lo stress accumulato durante il terremoto, di cui forse Silvia potrà raccontare se ne avrà voglia.
Così la decisione finale è stata quella di tornare in Nuova Zelanda, ma senza darsi per vinta, e provare ad esplorare questa forma di viaggio che è il viaggio in bici.
Pertanto l'idea è di tornare a Christchurch in bici da Auckland, con il tempo necessario, poi si vedrà quanto è difficile e fattibile, perchè in Nuova Zelanda ora è inverno, e Silvia era partita per affrontare i 35°C indonesiani...ma con l'opportuno cambio di materiale cercherà di organizzarsi. Vedremo come va.
Atterraggio previsto per il 14 Agosto.
Per salutarvi eccovi qualche foto tratta dalla prima settimana di vita normale/pseudo libertà che Matteo ha provato a sfruttare dopo i suoi studi (un po' di bei colori per stemperare i toni di questo post).

Saludos amigos

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