lunedì 6 giugno 2016

Arrivederci e Wanaka

Si è venuta l'ora di dirle arrivederci! Probabilmente ora inizieranno ad assumere e ad arrivare i turisti ma scappo da questo posto che nonostante sia bellissimo, non mi ha portato troppa fortuna. 
Arrivederci non addio, perché spero di venirci ancora una volta almeno.

In camera negli ultimi giorni c'era una croata, simpatica, 30enne e non proprio la più fortunella. Finalmente una persona con cui ho legato anche se purtroppo per pochi giorni! Siamo andate a fare pure il giro della città con la guida. C'è un servizio, offerto probabilmente dal Comune, che per due volte al giorno, per due ore ciascuna mette a disposizione una persona che racconta un po' di storia o leggende ecc. E' stato interessante ma purtroppo la mia attenzione-concentrazione ad ascoltare queste cose è sotto i livelli di scuola elementare (forse si spiega perché stavo ore più degli altri a studiare..non ascoltavo mai attivamente in classe). Una cosa che ricordo con gran piacere è che la guida ha deriso gli Australiani...come prima battuta!

 
 
C'ha poi raccontato che il lago è lungo 81km e poi un leggenda sulla formazione del lago. Per farla breve c'è una tribù che detiene il potere della giada (la pietra verde che avevamo visto anche in Myanmar) e questa tribù è stata risarcita dal governo non so quanti milioni di dollari perché anni or sono, gli Europei li avevano cacciati dalla loro terra e avevano venduto un sacco di giada. Ora è illegale raccogliere pezzi grandi di giada e portarseli a casa, ma ovviamente i cinesi continuano a farlo. La giada più chiara vale molto di più di quella scura, così a titolo informativo.
Poi, mi chiedevo perché c'erano cinesi (miei fedelissimi amici.....si.....) ovunque anche qui dall'essere titolari di negozi, a ristoranti oppure ai semplici turisti ed ho avuto la risposta! Ad Arrowtown, città che dista mezz'oretta da qui c'era un sacco d'oro e si sa, come in Australia o ovunque ci siaanche solo la puzza dell'oro, loro arrivano e si stabiliscono, procreano e rimangono lì per millenni. Chiaramente dove ci sono loro, c'è anche la loro comunità, i loro negozi che per essere assunto devi parlare cinese o giapponese e portano i loro cibi e tutti si devono adattare a loro (vedi scoregge in cucina come se fosse normale). Datemi pure della razzista, ma più li conosco più faccio fatica a comprendere i loro comportamenti e le loro abitudini. Spero prima o poi di incontrarne almeno uno/a che mi dia una visione diversa.

Ieri l'altro, insieme al Fiamaz, siamo andati in autostop fino a Wanaka. Impresa più facile a dirsi che a farsi perché qui è probabilmente abitudine usare questo mezzo di trasporto. I trasporti pubblici esistono più o meno nel senso che un biglietto da Queenstown a Wanaka (60km) costa 35$ e non ha orari da lavoratori, quindi è un trasporto privato per quanto mi riguarda. 
Comunque la nostra avventura è iniziata con la pioggia ma eravamo davvero annoiati di stare chiusi dentro. Ottima scelta perché a metà strada circa ha smesso di piovere completamente e quello che ho visto era un paesaggio che non so descrivere a parole: cime innevate e la valle verdissima. Montagne che avevano forme particolari, disegnavano un paesaggio come nei film e dopo una collina, c'era una montagna, uno scorcio e poi ancora una collina, sembrava quasi un labirinto di montagne! Bellissimo forse il più bello (come paesaggio invernale) che io abbia mai visto. 
Arrivati a Wanaka il tempo non sembrava migliorare e il famoso albero in mezzo al lago non è stato molto suggestivo e le foto si sono rese alquanto complicate. Fortuna che il telefono del Baio va meglio a fotografare e così ho rubato questo scatto.

Abbiamo poi proseguito lungo il lago e c'era un silenzio che non sentivo da mesi e mesi. C'era una pace indescrivibile. Ad un certo punto come per magia e si sa, il tempo in montagna riesce a regalare piacevoli o spiacevoli sorprese nel giro di 10-15 minuti...SOLE!
 
Il ritorno sembrava più complicato perché non c'erano tante macchine ma fortunatamente una coppia americana che stava viaggiando l'isola ci ha raccattati. Ci hanno portati fino a Frankton e poi abbiamo deciso di fare rientro a piedi, quindi altri 8km.

Fra pochi giorni (6gg fa ;)) arriva Matteo e ho in mente una piccola sorpresa così da attenuare questo mostruoso mondo di occidentali, secondo lui. 

Ciaooo


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