venerdì 6 febbraio 2015

Casupola

Come vi abbiamo già raccontato ci siamo trasferiti da ormai un mese in una casa alquanto particolare. Matteo c'era già stato mentre per Silvia è stata una sorpresa....è che sorpresa! Per tre giorni o più silvia non si è minimamente preoccupata di andare a vedere tutta la moquette la mangiasse. Iniziamo col dire che la casa ha due entrate, una sulla via principale, l'altra sulla via degli storti. La casupola ha una specie di spazio esterno a metà tra la giungla e la discarica edile ma per fortuna non c'è spazio per rilassarsi perché il posto è occupato dalla macchina di Pepe. Al pian terreno ci sono due stanze e un bagno-doccia, mentre al piano superiore non abbiamo ancora capito quante stanze ci siano o se ci sia addirittura un altro piccolo cucinino. Sono tutte stanze ed un unico corridoio quindi anche se volessimo capire com'è strutturato non lo capiremmo. Il soggiornino consiste in tre poltrone fasciate di tende color oro e una tivù appesa almsoffitto sempre accesa...per pochi o nessun spettatore. Sembra però che il manager della casa sia felice così. La cucina-topolina assomiglia a quella di Un ostello anche se molto più piccola. Il frigo è suddiviso per piani-camere e in certi angoli potrebbe essere archeologicamente interessante. La moquette disseminata in tutta la casa emana l'odore che potete immaginare di un cuscino di 20 anni. Tutto il resto della casa é molto vecchio ma abbastanza ben tenuto.
L'atmosfera invece é quella di un ostello. 
 
 
 
Non conosciamo nemmeno tutti i nostri coinquilini perché cambiano spesso e perché quelli che ci sono sembrano sempre troppo indaffarati per fare conoscenza. L'altro giorno hanno bussato alla porta e Silvia ha aperto.........il postino! Chiedeva di un certo Philipp e lei non aveva mai sentito parlare di questo essere allora hanno provato a chiamarlo. Non rispondeva allora hanno concluso che l'indirizzo era sbagliato. Dopo un'oretta compare un tipo nuovo e silvia gli chiede il suo nome e si scopre che la posta era proprio per lui ed era pure una cosa importante!!! Tutto si é risolto a fine giornata nel migliore dei modi e il tipo ora ha il suo passaporto. Quelle poche volte che il soggiorno si riempie tutti sono incollati a tre schermi diversi contemporaneamente e quando proviamo ad instaurare un dialogo ci rispondo a monosillabi o con risposte che ci fanno capire di essere di troppo. 
I motivi per i quali rimaniamo in questa casupola sono pochi ma buoni.....la vicinanza sia a kings cross sia al centro città la rende molto versatile. La mancanza di caparra ci lascia la libertà di potercene virtualmente andare quando vogliamo...il terzo e ultimo motivo ma forse il più importante: la presenza del FRULLATORE!! Apparentemente sembra l'apparecchio più usato, dopo la tv, da tutti gli inquilini! 
Tra gli episodi simpatici possiamo citare quella volta che Matteo mentre era in cucina con la coda dell'occhio ha visto passare un rinoceronte in "giardino" che probabilmente si trattava di un roditore. A volte invece bisogna dar la caccia al mostro finale di men in black (le blatte), altre bestie di cui siamo stati messi in guardia sono le famigerate "bad bugs"...per non parlare di qualche ladruncolo di banane. Il fatto di condividere il bagno comporta doverlo pulire e fornirlo di carta igienica a rotazione....ma non capiamo perché la ruota si ferma sempre e solo su di noi...mah sarà l'emisfero australe che ha regole fisiche diverse! Tra l'altro la conformazione della casa la rende abbastanza lugubre quando non c'è nessuno (ma anche quando c'è qualcuno e senti scricchiolare il soffitto). 
Ma la cosa più divertente é la lavatrice a monete...che abbiamo scoperto solo una volta trasferiti, ma d'altronde in molte case é così. Noi ci riteniamo fortunati perché paghiamo """solo""" 3 dolla. L'asciugatrice é gratis ma ora abbiamo capito il perché. 
Silvia a volte, anche se ammettiamo sono rare grazie alla regale università di bremer bay, ha delle crisi isterico-compulsive dove cammina nervosamente su e giù volendo spostare tutto ma non riuscendo a toccare niente per il troppo schifo. Matteo invece le ha per la fame...mangiamo cioè ci nutriamo ma la sua abitudine di mangiare a quintali in trattoria (la lanterna....sigh...) é molto lontana dalla realtà odierna.
Da qui é tutto e vi ringraziamo se ci pensate nelle vostre belle lenzuola pulite, nella vostra cucina candida dopo la vostra cena sontuosa (che magari per voi é abituale) e rifasciati nei vostri abiti profumati!
Un abbraccio dai vostri sfigatelli

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