mercoledì 26 novembre 2014

Tanta fretta e ora il tempo mi avanza

Sottotitolo: Cronache e riflessioni di un infermo
Scritto da Matteo

Ieri mattina al mio risveglio le ferite erano ancora fresche, ma ho deciso di far finta di niente e partire per un'altra esplorazione. La marea era alta, ed il paesaggio un po' differente da come lo avevo lasciato il giorno prima. Stavolta, quindi, per raggiungere Railay (o Rai Leh...dovete sapere che la traslitterazione dei nomi thailandesi nell'alfabeto occidentale non è mai univoca, e mi è capitato spesso di trovare cartelli stradali scritti anche in cinque modi diversi per la stessa località, nella fattispecie il mercato galleggiante di damnoen suduak) non sono passato dal mare ma dal sentiero alla base delle falesie, che sembrano roba davvero tosta.
Con l'alta marea però il sentiero finisce in acqua, un bel grattacapo che quelli che si spostano con zainetti e macchine fotografiche, una pacchia per me, armato solo di costume e sandali. Tra l'altro ogni passo su terra ferma, date le condizioni dei miei piedi, era ed è una vera tortura.
 
 

lunedì 24 novembre 2014

Il giorno più lungo

Scritto da Matteo:
Eravamo rimasti a koh tao. Il giorno dopo mi sveglio e scopro che è pure peggio di come mi era sembrata di notte. Una delusione unica. Sporco e rifiuti ovunque, strade dissestate, sabbia qua e là.


venerdì 21 novembre 2014

Ospitalità autentica, scambi di idee e inconvenienti del viaggio alla giornata

Scritto da Matteo:
La sera a siam reap provo a fare richiesta per CouchSurfing a phetchaburi, tanto per provare.
Il viaggio di ritorno l'ho fatto più comodamente di quello di andata, ma probabilmente il prezzo del biglietto era eccessivo, visto che la peculiarità del servizio dovrebbe essere quella di lasciare i bagagli sul bus, invece ce li hanno fatto portare dietro perché dovevano scansionarli...cosa che puntualmente non è avvenuta. Le pratiche alla dogana sono state più veloci questa volta, dato che non dovevamo comprare nessun visto e le code erano poche. All'uscita il bus non si trovava, e dopo aver girato a vuoto dieci minuti mi sono riunito con i compagni di viaggio e il bus, dopo mezz'ora, è arrivato.
A mo chit ero un po' spaesato ma son riuscito ad orientarmi, pranzàre al volo e rituffarmi nel micromondo degli spostamenti urbani di bangkok. Ero dubbioso se andare alla stazione "sud" dei bus o se andare prima alla guesthouse. Mi sono ricordato che vicino a dove dormivo e mangiavo a bangkok c'era un'agenzia turistica, già risultatami inutile, gestita da un ladyboy. Decido di andare li a chiedere per il bus ed i prossimi elementari spostamenti, prima il mercato galleggiante di damnoen saduak a sud della città, e poi Phetchaburi, ancora più a sud.
 
 
 

lunedì 17 novembre 2014

Un'altra spunta alla lista: Ta Prohm (Angkor Wat, Cambogia)

Scritto da Matteo:
Questa foto la aspettavo da una vita
Bene, vi avevo lasciato a Sukhotai.
Il giorno dopo vado a noleggiare una bici vicino all'ostello per 30 baht, attraverso la strada e faccio il biglietto per il parco storico.
 
 

giovedì 13 novembre 2014

Toccata e fuga a Pai

Scritto da Matteo
Sul mini van per Pai ho conosciuto due francesi. Lui viene dalle montagne al confine con l'Italia, e come tanti ha deciso di mollare tutto e viaggiare per l'Asia. Lei è venuta in thailandia a trovarlo, staranno insieme qualche tempo nel nord, poi lei, prima di tornare in Francia, andrà a godersi le spiagge del sud, mentre lui continuerà il suo viaggio. Abbiamo parlato di varie cose, disturbandola mentre cercava di dormire.
La strada da chiang mai a pai è brutta, molte curve e molte buche, e di certo gli autisti non si adoperano per farci fare un viaggio confortevole. Una volta arrivati, saluto i francesi e mi metto a cercare una guesthouse. Il primo tentativo hanno solo doppie a 400 bath, me la scontano a 300, ma decido di continuare.
La strada finisce e attraverso il fiume su un ponte di bamboo.

 

martedì 11 novembre 2014

Melbourne la fine...Sydney new start (si spera!)

Hi everybody!
Inizio con il dire che son tanto contenta che Matteo si stia divertendo in Thailandia e cercherò di non guardare le foto...perchè prima o poi toccherà anche a me avere il piacere di visitare quella bellissima terra. 
Ah, ho aggiunto molte foto al post precendente!

Due giorni fa ero a Federation Square: un muso giallo (scusate ma purtroppo devo ancora avere un'esperienza positiva con un cinese) ha chiesto la mano alla sua compagna in modo alquanto sfarzoso. 


Chiang Rai, le frontiere e la bellezza del non prenotare

Scritto da Matteo
Direzione Chiang Rai, dunque.
La strada è piena di curve e saliscendi, ma la cosa peggiore è l'irregolarità del manto stradale. Persino con il fuoristrada si sballottava.
Prima fermata il white temple o wat rong Kuhn. Devo ammettere che è una struttura meravigliosa.


domenica 9 novembre 2014

Chiang Mai

Scritto da Matteo

 

Dicevamo...la sera, in ostello, un po' intimorito dalle parole delle agenzie che dicevano che con l'inizio della stagione turistica, trovare una sistemazione per la notte sarebbe stato impossibile, ho detto "ah si? State a vedere", e ho fatto richiesta di CouchSurfing per chiang mai, nel nord del paese.
A parte il solito omosessuale che mi ha invitato spontaneamente, ho ricevuto risposta affermativa da Nink, che mi consigliava di essere lì il 7 per non perdermi la festività locale. Ovvero, la prima volta che mi troverei per caso in un posto nel momento giusto!
Il piano, fattibilissimo, diventa a sto punto completare la visita di bangkok la mattina dopo, tanto il check out era a mezzogiorno, pranzare "al solito posto"' e andare di corsa alla stazione dei bus di Chatuchak nella speranza di trovare un bus notturno che mi facesse arrivare a chiang mai la mattina del 7.
Sveglia relativamente presto e giro a piedi di quello che non avevo visto della città. Il che si traduce in una sauna, ma tanto lo avevo previsto.
La mia mappa della città non è dettagliata e sbaglio direzione, per fortuna, perché finisco in un mercatino locale in mezzo ai vicoletti, con frutta e verdure varie, oltre che alle immancabili fritture onnipresenti.
Arrivato al gran palazzo reale ecc ecc, che occupa un'area moto estesa, la cosa che mi colpisce è il palazzo della difesa che trasmette una musica da film erotico......mah.
 
 

giovedì 6 novembre 2014

Melbourne

Ciao a tutti!

Melbourne è una bellissima città, forse troppo grande per i miei gusti. Si trova di tutto e si vedono tante persone molto diverse tra loro. Ci sarebbe tanto da scoprire ma ora sto dando priorità al lavoro.
Per ora ho trovato un lavoro nel weekend come cameriera in un ristorante italiano...con turni molto sballati ma comunque che durano fino alle 3-4 di notte. La padrona però ci riporta a casa perchè sa che la città è sicura solo fino ad un certo punto.
Ho fatto tante prove e alcuni colloqui ma un po' il mio essere imbranata, un po' la sfiga che mi accompagna anche al bagno, un po' la troppa concorrenza per ora non mi è andata come speravo. Certo non posso competere con ragazze che hanno 6-7 anni di esperienza come cameriera o con chi si pone in maniera molto diversa dalla mia e cioè si fa vedere molto sicura di sè. Sta di fatto che solo un take-away mi ha richiamata ma son stata io a rifiutare il lavoro, anche se gli orari erano perfetti (la paga no) perchè non mi sentivo all'altezza ed era uno stress continuo..oltre al fatto che il padrone mi stava già sui maroni.
Sarò anche imbranata ma dove lavoro nel weekend ho trovato una coppia di clienti che mi ha detto: "perchè non ti fai sponsorizzare, sei cosi brava"...poi un'altra coppia mi ha lasciato 20$ di mancia che ho dovuto dividere con gli altri. Per le mancie c'è un salvadanaio e ogni cameriere o barista mette le mancie che riceve. Tutti si son chiesti chi avesse ricevuto quei 20$ ma ho fatto a finta di niente...perchè di solito loro prendono dai 0,50 ai 2$. In questo locale però non imparo molto anzi nulla perchè usano ancora il sistema cartaceo...oltre che a parlare sempre italiano.


Bangkok

Scritto da Matteo
 
Evvai sono a Bangkok!!!!
Vita selvaggia! Mi sono fatto un tatuaggio, ho consumato droga e sono andato a sfasciarmi nei locali più trasgressivi!
A presto per nuovi aggiornamenti

No.
 
 

lunedì 3 novembre 2014

Intrecci

Scritto da Matteo

Ed eccomi qui, su un altro aereo. Destinazione Thailandia...
Vi avevamo detto che ci sarebbero stati colpi di scena, dopotutto.
La vita a Melbourne non è stata molto semplice, specie per Silvia. Io alla fine ho fatto il turista di nuovo, lei invece si è dovuta confrontare con la realtà della città, che, come nel resto del continente che abbiamo visto, ti accoglie a braccia aperte solo se eccelli in una mansione, quale che sia.
A dire il vero, sia la zia Giulietta che i figli Dario e Ida, ci hanno ripetuto che qui non conta quello che sai fare, ma chi conosci...e noi che speravamo di aver lasciato questi costumi in Italia...