martedì 26 agosto 2014

Breve esposto sui vocalizzi australiani



tratto dal primo numero di ramblingzucchini Science Journal

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Lo straniero che decidesse di visitare l’Australia, dovrà affrontare l’impatto con la cultura locale in fatto di comunicazione.
Rivolgendo l’attenzione al settore sudoccidentale della Nuova Olanda, nella fattispecie Bremer Bay, con particolare attenzione ad una delle due factory dedite alla pesca delle sardine, da notarsi è la propensione degli impiegati e del datore di lavoro, nell’usare il medesimo vocalizzo, di seguito “verso”, per differenti scopi, in differenti situazioni, con differenti significati.
Colui che avesse la sfortuna di chiamarsi Matteo, verrebbe, per comodità, chiamato Matt., la cui pronuncia, alle suddette latitudini, assomiglierebbe ad una sorta di latrato.
Ebbene, tale vocalizzo è il medesimo per dire “Ok”, “Su”, “Giù”, “Destra”, “Sinistra”, “Fermo”, “Procedi” “Come? Puoi ripetere?”, “Ah si, ho capito”, “Eh certo, hai ragione”, “Vieni qui”, “Stai li”, e via discorrendo.
 
 

lunedì 25 agosto 2014

Australian South-West Roadtrip

A grande richiesta, ecco il resoconto della nostra vacanzina!

Primo giorno
Il primo giorno è stato molto noioso, nonostante il nostro entusiasmo, perché la strada era tutta uguale e pure il paesaggio. Per chi ci segue sull’atlante siamo partiti da Bbay, attraversato la famosissima Jerramungup e proseguito per l’unica strada che porta a WAVE ROCK, nella cittadina di Hyden che sorge in mezzo al nulla, ma ciononostante è una metropoli rispetto a Bbay… Il primo giorno è stato solo di spostamento e si è concluso con la ricerca di uno spiazzo in mezzo al bush ed ai canguri dove passare la freddissima notte (a nostro parere la più fredda da quando siamo in Australia). Il paesaggio aveva un qualcosa di alieno ricordando a tratti la savana africana.