mercoledì 17 dicembre 2014

L' Australian Quality

Dopo più di 8 mesi in Australia, vorremmo spendere due parole sulla qualità, generealmente parlando, da queste parti.
E' una sensazione che Matteo aveva già dai primi tempi a Fremantle, come i lettori più affezionati potranno ricordare, ma ora che bene o male è entrato nel "dietro le quinte", si è acuita.
Da queste parti non hanno la minima idea di come lavorare. Non ce l'ha nessuno proprio, è un'ignoranza generale.
 
 

lunedì 15 dicembre 2014

Ostaggi e attentati sentiti solo alla radio

Volevamo rassicurare chi ci segue che tra gli ostaggi non ci siamo noi, i fatti, in corso a solo una fermata di treno di distanza, li abbiamo appreso solo alla radio. Quindi stiamo bene e non vi preoccupate.
Matteo dopo 4 giorni, anzi, tre e mezzo, ha trovato lavoro e ha iniziato sabato. Al momento lavora sulla fiducia, non avendo firmato niente, speriamo bene. Quando sarà un po più riposato scriverà meglio, sappiate solo che è partito senza sapere quale dei lavori andava a fare siccome aveva fatto candidatur per 30 o 40 differenti lavori.
E lo hanno già chiamato per altri due lavori saltuari, insomma, sembra una città dinamica.
A presto!

venerdì 12 dicembre 2014

La verità su come rinnovare il visto WHV (senza ansie e patemi d'animo) - La nostra esperienza

Adesso che anche silvia ha ottenuto il tanto agognato pezzo di carta, ci sentiamo di spiegare a quelli che sono in Italia e desiderano fare questa esperienza, qual'è il metodo all'apparenza più utilizzato per rinnovare il visto e, ovviamente, non è niente di lecito/legale.
Anche tu hai fatto ricerche per svariati mesi e sei convinto di trovare un "lavoro in farm" che ti permetta di rimanere qui un altro anno?
La via potrebbe essere più facile, se sai come fare e riesci ad informarti subito appena arrivato e a capire le dinamiche di questa sempre più precaria è corrotta realtà.
Matteo infatti è del parere che in pochi anni, a forza di spremere soldi da questo circuito, il visto vacanza lavoro imploderà e finirà la possibilità per tanti giovani di provare altre strade nella vita.
Di sicuro ci sentiamo di consigliare di fare i famosi 88 giorni il prima possibile, di modo da non trovarsi con l'acqua alla gola sul finire dell'anno di durata del visto. Anche perché trovare un lavoro nelle rural area sta diventando piuttosto complicato, in quanto sempre più giovani stanno arrivando qui.
Raccontiamo un espisodio esaustivo a riguardo.
 
 

giovedì 11 dicembre 2014

Caricamento foto Thailandia completato!

Scritto da Matteo:
 
Ciao a tutti!
Come i più attenti avranno notato, ho finalmente ultimato il caricamento delle foto del viaggio in Thailandia (vista la qualità di internet, la cosa ha richiesto diversi giorni).
Non le avete ancora viste? correte subito a guardarle!
In questi giorni ho iniziato la ricerca di un impiego,  ora è il mio turno di scontrarmi con la richiesta di esperienza, mentre vado per le strade e vedo ragazzetti di vent'anni vestiti da cantiere, e mi chiedo quale esperienza avranno mai.
A parte ciò, volevo farvi sapere, visto che Silvia si è dimenticata di dirvelo, che

SILVIA HA OTTENUTO IL SECONDO VISTO!!!

quando io ero in procinto di affrontare la mia influenza thailandese.
A breve metteremo qualche foto di Sydney, compresa la nostra tana.
 
 

mercoledì 3 dicembre 2014

Sydney

Eccomi a Sydney...dopo 12 lunghissime ore di bus, visto che non ho chiuso occhio.
I primi due giorni son stata in un ostello dove non mi fidavo mangiare perchè avevo paura di prendere la scabbia...poi....
Ancora quando ero a Melbourne avevo trovato, per casissimo, un annuncio come Woofer, ovvero lavori in cambio di un posto dove stare (e spesso ti danno anche del cibo, ma non nel mio caso). Ho trovato un ostello dove devo pulire le toilette ;) Inizialmente mi avevano paccato dicendomi di arrivare due giorni dopo e quindi ero un po' perplessa ma alla fine ha funzionato. Insomma lavoro dalle 10-12 ogni giorno e poi sono libera. Per trovar lavoro non è l'ideale perchè è sempre meglio presentarsi di mattina nei locali e cioè proprio nelle ore dove lavoro. Comunque durante il mio free time ho iniziato a mandare CV tramite il solito sito Gumtree ...mi arriva la proposta di un colloquio da un annuncio che tra l'altro non era molto chiaro. Poteva benissimo essere un posto per cameriera, un posto per commessa, un posto per rappresentante ecc..infatti secondo me molte son cadute nel tranello o nella disattenzione della manager (..mistero..) e si sono proposte come cameriera. Invece io son stata vaga e soprat mi son presentata come la persona più amichevole del mondo (muauau)...beh l'annuncio richiedeva questo... Faccio questo colloquio e la tipa mi sembrava già convinta prima di vedermi perchè "mi piace la tua foto sul cv e adesso che ti conosco anche la tua personalità". Ecco..ho trovato il prossimo lavoro che potrei fare l'ATTRICE!

 

 

martedì 2 dicembre 2014

Risveglio

Scritto da Matteo:
Il giorno dopo, il numero di ferite doloranti era sceso a 3 e quindi ho deciso di andare in avanscoperta nuovamente. Con riferimento all'ultima immagine, contavo di raggiungere a nuoto i punti 1 e 2. Lungo quel lato la roccia era più invitante, senza fila di cozze a fare la guardia, ma la roccia era comunque inavvicinabile, perché troppo affilata prima e perché ci volevano le zampe di un geco per salire, poi. Il via vai delle longtail boats causava anche onde particolarmente fastidiose. Ovviamente l'unico babbo a nuotare da quelle parti era il sottoscritto, e fare come altri che avevano noleggiato una canoa sarebbe stato più furbo e godibile. Ma la mia tirchieria e soprattutto il mio ottimismo nel trovare qualcosa da arrampicàre mi hanno spinto piano piano fino li. Ad un certo punto, passando sotto una grande volta con piccole e rade stalattiti, vedo appesi dei segnalatori gialloneri, e realizzo che 1 o 2 doveva essere quella roba lì, per la serie "se non sei in grado di arrampicàre a testa in giù, la mattina stattene pure in letto". Arrivato fino li, quantomeno uno ci potrebbe provare, ma non se sono una o due ore che nuota ("nuota"...), con le mani ridotte una poltiglia e i piedi doloranti coperti da saldali che bagnati diventano anti aderenza. Sicuramente scenica come via.
Demoralizzato, proseguo a cercare 1, che non trovo, ma affianco un murettino patetico, per lo meno verticale, sul quale mi alzo un paio di metri e mi rituffo in acqua. 
Tristezza.
 
 

mercoledì 26 novembre 2014

Tanta fretta e ora il tempo mi avanza

Sottotitolo: Cronache e riflessioni di un infermo
Scritto da Matteo

Ieri mattina al mio risveglio le ferite erano ancora fresche, ma ho deciso di far finta di niente e partire per un'altra esplorazione. La marea era alta, ed il paesaggio un po' differente da come lo avevo lasciato il giorno prima. Stavolta, quindi, per raggiungere Railay (o Rai Leh...dovete sapere che la traslitterazione dei nomi thailandesi nell'alfabeto occidentale non è mai univoca, e mi è capitato spesso di trovare cartelli stradali scritti anche in cinque modi diversi per la stessa località, nella fattispecie il mercato galleggiante di damnoen suduak) non sono passato dal mare ma dal sentiero alla base delle falesie, che sembrano roba davvero tosta.
Con l'alta marea però il sentiero finisce in acqua, un bel grattacapo che quelli che si spostano con zainetti e macchine fotografiche, una pacchia per me, armato solo di costume e sandali. Tra l'altro ogni passo su terra ferma, date le condizioni dei miei piedi, era ed è una vera tortura.
 
 

lunedì 24 novembre 2014

Il giorno più lungo

Scritto da Matteo:
Eravamo rimasti a koh tao. Il giorno dopo mi sveglio e scopro che è pure peggio di come mi era sembrata di notte. Una delusione unica. Sporco e rifiuti ovunque, strade dissestate, sabbia qua e là.


venerdì 21 novembre 2014

Ospitalità autentica, scambi di idee e inconvenienti del viaggio alla giornata

Scritto da Matteo:
La sera a siam reap provo a fare richiesta per CouchSurfing a phetchaburi, tanto per provare.
Il viaggio di ritorno l'ho fatto più comodamente di quello di andata, ma probabilmente il prezzo del biglietto era eccessivo, visto che la peculiarità del servizio dovrebbe essere quella di lasciare i bagagli sul bus, invece ce li hanno fatto portare dietro perché dovevano scansionarli...cosa che puntualmente non è avvenuta. Le pratiche alla dogana sono state più veloci questa volta, dato che non dovevamo comprare nessun visto e le code erano poche. All'uscita il bus non si trovava, e dopo aver girato a vuoto dieci minuti mi sono riunito con i compagni di viaggio e il bus, dopo mezz'ora, è arrivato.
A mo chit ero un po' spaesato ma son riuscito ad orientarmi, pranzàre al volo e rituffarmi nel micromondo degli spostamenti urbani di bangkok. Ero dubbioso se andare alla stazione "sud" dei bus o se andare prima alla guesthouse. Mi sono ricordato che vicino a dove dormivo e mangiavo a bangkok c'era un'agenzia turistica, già risultatami inutile, gestita da un ladyboy. Decido di andare li a chiedere per il bus ed i prossimi elementari spostamenti, prima il mercato galleggiante di damnoen saduak a sud della città, e poi Phetchaburi, ancora più a sud.
 
 
 

lunedì 17 novembre 2014

Un'altra spunta alla lista: Ta Prohm (Angkor Wat, Cambogia)

Scritto da Matteo:
Questa foto la aspettavo da una vita
Bene, vi avevo lasciato a Sukhotai.
Il giorno dopo vado a noleggiare una bici vicino all'ostello per 30 baht, attraverso la strada e faccio il biglietto per il parco storico.
 
 

giovedì 13 novembre 2014

Toccata e fuga a Pai

Scritto da Matteo
Sul mini van per Pai ho conosciuto due francesi. Lui viene dalle montagne al confine con l'Italia, e come tanti ha deciso di mollare tutto e viaggiare per l'Asia. Lei è venuta in thailandia a trovarlo, staranno insieme qualche tempo nel nord, poi lei, prima di tornare in Francia, andrà a godersi le spiagge del sud, mentre lui continuerà il suo viaggio. Abbiamo parlato di varie cose, disturbandola mentre cercava di dormire.
La strada da chiang mai a pai è brutta, molte curve e molte buche, e di certo gli autisti non si adoperano per farci fare un viaggio confortevole. Una volta arrivati, saluto i francesi e mi metto a cercare una guesthouse. Il primo tentativo hanno solo doppie a 400 bath, me la scontano a 300, ma decido di continuare.
La strada finisce e attraverso il fiume su un ponte di bamboo.

 

martedì 11 novembre 2014

Melbourne la fine...Sydney new start (si spera!)

Hi everybody!
Inizio con il dire che son tanto contenta che Matteo si stia divertendo in Thailandia e cercherò di non guardare le foto...perchè prima o poi toccherà anche a me avere il piacere di visitare quella bellissima terra. 
Ah, ho aggiunto molte foto al post precendente!

Due giorni fa ero a Federation Square: un muso giallo (scusate ma purtroppo devo ancora avere un'esperienza positiva con un cinese) ha chiesto la mano alla sua compagna in modo alquanto sfarzoso. 


Chiang Rai, le frontiere e la bellezza del non prenotare

Scritto da Matteo
Direzione Chiang Rai, dunque.
La strada è piena di curve e saliscendi, ma la cosa peggiore è l'irregolarità del manto stradale. Persino con il fuoristrada si sballottava.
Prima fermata il white temple o wat rong Kuhn. Devo ammettere che è una struttura meravigliosa.


domenica 9 novembre 2014

Chiang Mai

Scritto da Matteo

 

Dicevamo...la sera, in ostello, un po' intimorito dalle parole delle agenzie che dicevano che con l'inizio della stagione turistica, trovare una sistemazione per la notte sarebbe stato impossibile, ho detto "ah si? State a vedere", e ho fatto richiesta di CouchSurfing per chiang mai, nel nord del paese.
A parte il solito omosessuale che mi ha invitato spontaneamente, ho ricevuto risposta affermativa da Nink, che mi consigliava di essere lì il 7 per non perdermi la festività locale. Ovvero, la prima volta che mi troverei per caso in un posto nel momento giusto!
Il piano, fattibilissimo, diventa a sto punto completare la visita di bangkok la mattina dopo, tanto il check out era a mezzogiorno, pranzare "al solito posto"' e andare di corsa alla stazione dei bus di Chatuchak nella speranza di trovare un bus notturno che mi facesse arrivare a chiang mai la mattina del 7.
Sveglia relativamente presto e giro a piedi di quello che non avevo visto della città. Il che si traduce in una sauna, ma tanto lo avevo previsto.
La mia mappa della città non è dettagliata e sbaglio direzione, per fortuna, perché finisco in un mercatino locale in mezzo ai vicoletti, con frutta e verdure varie, oltre che alle immancabili fritture onnipresenti.
Arrivato al gran palazzo reale ecc ecc, che occupa un'area moto estesa, la cosa che mi colpisce è il palazzo della difesa che trasmette una musica da film erotico......mah.
 
 

giovedì 6 novembre 2014

Melbourne

Ciao a tutti!

Melbourne è una bellissima città, forse troppo grande per i miei gusti. Si trova di tutto e si vedono tante persone molto diverse tra loro. Ci sarebbe tanto da scoprire ma ora sto dando priorità al lavoro.
Per ora ho trovato un lavoro nel weekend come cameriera in un ristorante italiano...con turni molto sballati ma comunque che durano fino alle 3-4 di notte. La padrona però ci riporta a casa perchè sa che la città è sicura solo fino ad un certo punto.
Ho fatto tante prove e alcuni colloqui ma un po' il mio essere imbranata, un po' la sfiga che mi accompagna anche al bagno, un po' la troppa concorrenza per ora non mi è andata come speravo. Certo non posso competere con ragazze che hanno 6-7 anni di esperienza come cameriera o con chi si pone in maniera molto diversa dalla mia e cioè si fa vedere molto sicura di sè. Sta di fatto che solo un take-away mi ha richiamata ma son stata io a rifiutare il lavoro, anche se gli orari erano perfetti (la paga no) perchè non mi sentivo all'altezza ed era uno stress continuo..oltre al fatto che il padrone mi stava già sui maroni.
Sarò anche imbranata ma dove lavoro nel weekend ho trovato una coppia di clienti che mi ha detto: "perchè non ti fai sponsorizzare, sei cosi brava"...poi un'altra coppia mi ha lasciato 20$ di mancia che ho dovuto dividere con gli altri. Per le mancie c'è un salvadanaio e ogni cameriere o barista mette le mancie che riceve. Tutti si son chiesti chi avesse ricevuto quei 20$ ma ho fatto a finta di niente...perchè di solito loro prendono dai 0,50 ai 2$. In questo locale però non imparo molto anzi nulla perchè usano ancora il sistema cartaceo...oltre che a parlare sempre italiano.


Bangkok

Scritto da Matteo
 
Evvai sono a Bangkok!!!!
Vita selvaggia! Mi sono fatto un tatuaggio, ho consumato droga e sono andato a sfasciarmi nei locali più trasgressivi!
A presto per nuovi aggiornamenti

No.
 
 

lunedì 3 novembre 2014

Intrecci

Scritto da Matteo

Ed eccomi qui, su un altro aereo. Destinazione Thailandia...
Vi avevamo detto che ci sarebbero stati colpi di scena, dopotutto.
La vita a Melbourne non è stata molto semplice, specie per Silvia. Io alla fine ho fatto il turista di nuovo, lei invece si è dovuta confrontare con la realtà della città, che, come nel resto del continente che abbiamo visto, ti accoglie a braccia aperte solo se eccelli in una mansione, quale che sia.
A dire il vero, sia la zia Giulietta che i figli Dario e Ida, ci hanno ripetuto che qui non conta quello che sai fare, ma chi conosci...e noi che speravamo di aver lasciato questi costumi in Italia...
 
 

lunedì 27 ottobre 2014

Ramblingzucchini per la libera informazione – Il trapianto di organi vivi nascosto dal partito comunista cinese


Ieri primo giro della città di Melbourne. Tra le cose da raccontare, una passa obbligatoriamente in primo piano, delle altre parleremo in futuro.
Per le strade della città c’era una manifestazione di cinesi e non cinesi contro il partito comunista cinese. Raccolta firme e distribuzione di volantini facevano da cornice a discorsi infervorati di personaggi vari, così siamo rimasti ad ascoltare. Si parlava di molte motivazioni, ma quando siamo arrivati noi, il tema era la raccolta di organi umani per i trapianti.
Abbiamo come l’impressione che in Italia giornali e televisioni non facciano menzione di questi fatti (pura supposizione, saremmo felici di sbagliarci…), così di seguito, per chi volesse fare esercizio d’inglese, riportiamo le pagine del volantino-giornale che parla di questo scempio.
 
 

venerdì 24 ottobre 2014

Ramblingzucchini sbarca a...Melbourne!

Proprio cosi....durante un giro sulle Adelaide Hills Silvia ha, tanto per cambiare, incontrato una sua compaesana (gira che ti rigira riesce sempre a parlare il suo amato dialetto, anche qui), che le ha procurato un contatto per fare una prova come cameriera a Melbourne.
È così via, si parte!
La parte più difficile è stata salutare Jacob, che era molto triste della cosa poverino. Caterina è stata gentilissima e disponibilissima nell'ospitarci, ma quando non ti devi arrangiare è molto facile impoltrirsi, e così rischiavamo di non smuoverci dalla nuova situazione di comfort. Partire con la prospettiva di un trovare lavoro ci avrebbe costretto a darci una scrollata, anche se dobbiamo ammettere che ad aspettarci c'era la mamma di Caterina, ovviamente primierotta doc (e così dialetto anche qui, non che la cosa vada a genio a Silvia, che alla fine non ha modo di fare pratica di inglese).
Il viaggio ha richiesto due giorni è il sacrificio di un altro pneumatico....quello che Matteo aveva fatto riparare per evitare di doverne prendere un altro nuovo. "Colpa del caldo" ha ipotizzato Damien quando ha saputo. In effetti quel giorno c'era un caldo infernale, e cambiare uno pneumatico esploso sotto il sol leone a bordo di una "autostrada" ė stata una nuova esperienza, che ci saremmo risparmiati.
 
 
 

martedì 21 ottobre 2014

Adelaide Hills, il posto più bello

Ieri siamo andati con Jacob sulle Adelaide Hills alla ricerca di un posto visto su una foto, precisamente Marioalta Conservation Park, dove si può arrampicare e ci sono le cascate.
Jacob si è unito a noi in cambio di una mezz'ora di playstation in più concessagli dalla mamma.
Le Adelaide Hills, alle spalle di Adelaide, sono probabilmente il posto più bello che abbiamo visto finora.
Sebbene la Lonely Planet le liquidi dicendo che è un bel posto "ma senza niente da fare", sono un posto incantevole, con colline che ricordano l'entroterra ligure, ma senza piante infestanti, ovvero con la pulizia del trentino. Tutto sembra un grande giardino molto ben curato, ma non è tutto accatastato come in Italia, tutto è ben spaziato e ci sono giardini, campi pettinati e pure spazi per lo sport, tra filari perfetti.
Giunti al luogo che immaginavamo fosse il più vicino alla nostra meta, ad accoglierci c'era un koala che si è subito fatto sentire (il loro verso è simile a quello dei maiali).

sabato 18 ottobre 2014

10 giorni di Adelaide

In questa settimana non abbiamo fatto granchè, più che altro relax, abbiamo aspettato il visto di Silvia, che non è ancora arrivato. Matteo si è prestato come baby sitter di Jacob, il figlio di Caterina, con il quale ha giocato ogni giorno a delle interminabili partite di Monopoli, una volta lo abbiamo portato al museo (dove ci ha fatto da guida, sa un sacco di cose!)
Bisogna insegnargli ad amare le stazioni del treno!

 

domenica 12 ottobre 2014

La traversata del Nullarbor e l'arrivo ad Adelaide

Eccoci tornati a scrivere, da un sobborgo di Adelaide!
Ramblingzucchini infatti ha cambiato Stato. Ma facciamo un po’ di ordine.
Vi avevamo lasciato con alcuni pensieri figli dell’inglorioso epilogo del capitolo bremerbeiese. Come detto, niente pesce nel modo più assoluto. Per spezzare la monotonia Silvia è venuta in barca a vedere cosa voleva dire andare a pescare,
ma non ha potuto assistere perché il mare era vuoto, ma almeno ha visto il tramonto.
 
 

sabato 27 settembre 2014

Pochi giorni…all’alba!


Ragazzi e ragazze ancora 2 GIORNI e poi lasceremo finalmente questo posto. Detta in altre parole saremo FREE di andare dove vogliamo, di non sentire più odore da pesce marcio e di topo.
A tutti quelli che ci chiedono se torniamo in Italia….iniziamo ora la vera avventura, non vorrete mica farci ritornare proprio sul più bello? 
La nostra direzione sarà Adelaide e dovremo fronteggiare il Nullarbor….pigroni andate a vedere cos’è :)
Baci a tutti

ps, in realtà non siamo per nulla stanchi, anzi abbiamo riposato fin troppo in questo postaccio…ci meritiamo solo di andarcene!

martedì 23 settembre 2014

Non è tutto oro quel che luccica


Molti amici ascoltando i nostri racconti e guardando le pagine del blog ci dicono che siamo fortunati ad essere qui e che loro non potrebbero permetterselo a causa della loro condizione e dei loro impegni. Ammettiamo che questo è un bel posto, con spiagge paradisiache ed aria pura e, in effetti, può essere considerato un lusso potersi staccare da tutto e venire qui o all’estero. Adesso però vi diciamo le stesse cose da un altro punto di vista e cioè che lasciar tutto e partire non è facile nonostante in molti dicano di sognarlo…in realtà fa molto comodo non metterlo in pratica perché non si abbandonano le certezze, non si lascia la strada vecchia per quella nuova, si hanno punti di riferimento sia geografici che affettivi e diciamo che l’ignoto non è poi così ignoto. Tutti questi vincoli ed impegni in realtà esistevano anche per noi, ma noi abbiamo fatto una scelta diversa, non migliore, solo diversa. Per poterla realizzare abbiamo fatto sacrifici che risalgono anche a diversi anni fa e come conseguenza, spesso, siamo diventati asociali. Anche qui non ce la spassiamo come facciamo credere nel blog, anzi scriviamo la realtà in modo sarcastico ed ironico, cosa non facile soprattutto in certi momenti. 
 
 

sabato 20 settembre 2014

La vita dei Bremerbayesi


Ci si alza presto tra le 6-7 del mattino, oppure alle 3 per i pescatori, si fa colazione a base di….porridge e si va a lavorare. I disoccupati invece vanno a fare una camminata incontrando…nessuno. Passano la mattina gironzolando e cercando di scovare qualcosa di nuovo, ma puntulamente rimangono delusi, è sempre tutto uguale. Arriva l’ora di pranzo., verso le 12-13.
Dopo aver mangiato si esce per un’altra camminata e si incontra ancora….nessuno. Allora ci si rifugia in biblioteca, sperando di far due chiacchere con il numeroso personale di quella minuscola biblioteca (alcuni lettori accaniti hanno più libri in casa loro) ma nulla da fare, sono troppo impegnati. A far cosa? Non si sa.
L’orario di chiusura è deciso per le 16:30, quindi ci si reca a fare una visitina al General Store, cioè IL negozio di alimentari paragonabile ad alcune dispense di casa. Anche li sono tutti indaffarati, cioè l’unico commesso che c’è ma almeno è simpatico..infatti è irlandese :) Si ritorna a “casa” incontrando ancora…nessuno. Questo nessuno è presente sempre ad ogni ora, incredibile :)
Finito di lavorare, siccome è troppo presto (15:30-16:30) la gente del posto non sa come ammazzare il tempo e si beve qualche birra in compagnia di amici, ogni giorno stessa ora, stesso posto, stesso bar.

 

lunedì 15 settembre 2014

Le conseguenze della noia

Le sardine si rifiutano di tornare nei paraggi e il brutto tempo ci ha relegato nel van per un paio di giorni (come avete letto nella sezione curiosità, i giorni di vento sono invivibili).
Esasperati, nel primo giorno di bel tempo, ci siamo dovuti inventare qualcosa da fare.
 

Ci vergognamo un po'.


Ecco le parole del vincitore:
"Il trabiccolo non è la mia specialità e mi ha penalizzato un po' nel tempo finale, ma sono comunque contento di aver vinto l'oro in questa prestigiosa competizione, per la quale mi allenavo da anni"
Alla domanda "a chi dedichi questa vittoria?" risponde così:
"La dedico al nostro van che ha finalmente trovato il suo nome: Babar. Vai alla grande bolide!"
Ora tutti in piedi per la premiazione...

venerdì 5 settembre 2014

Quotidianità e la settimana dello Zero

Nonostante i lettori del blog sembrino meno accaniti di un tempo, il dovere di cronaca rimane. Come ripetuto piùeppiù volte, al momento abbiamo una vita abbastanza di routine. Un fatto che non vi avevamo raccontato è che, il giorno prima del nostro viaggetto, era arrivato un nuovo elemento nell’ambiente lavorativo: la saga di Ciccio, infatti, continua e un altro erede è arrivato. Trattasi di Sminchiato: abbiamo cercato a lungo un altro nomignolo, ma questo gli calza a pennello. Forse Pippo, ma conosciamo un paio di Pippo e chiamarlo così ci sarebbe parso un po’ equivoco.
E’ un ragazzino di 18 anni simpatico ma molto goffo e scoordinato, che riesce a farsi male ogni volta che si muove, scivola, picchia la schiena contro il nastro trasportatore, si tira i coperchi dei contenitore del pesce in faccia e via dicendo.
Siccome Bremer Bay è il paradiso dei pescatori (e cioè vuol dire che qui si parla, si pensa e si racconta solo di pesce…………), miglior posto non poteva trovare visto che ha detto “Io amo pescare e non vedo l’ora di trasferirmi qui e iniziare questa avventura”….auguri…
 
 

martedì 26 agosto 2014

Breve esposto sui vocalizzi australiani



tratto dal primo numero di ramblingzucchini Science Journal

[...]
Lo straniero che decidesse di visitare l’Australia, dovrà affrontare l’impatto con la cultura locale in fatto di comunicazione.
Rivolgendo l’attenzione al settore sudoccidentale della Nuova Olanda, nella fattispecie Bremer Bay, con particolare attenzione ad una delle due factory dedite alla pesca delle sardine, da notarsi è la propensione degli impiegati e del datore di lavoro, nell’usare il medesimo vocalizzo, di seguito “verso”, per differenti scopi, in differenti situazioni, con differenti significati.
Colui che avesse la sfortuna di chiamarsi Matteo, verrebbe, per comodità, chiamato Matt., la cui pronuncia, alle suddette latitudini, assomiglierebbe ad una sorta di latrato.
Ebbene, tale vocalizzo è il medesimo per dire “Ok”, “Su”, “Giù”, “Destra”, “Sinistra”, “Fermo”, “Procedi” “Come? Puoi ripetere?”, “Ah si, ho capito”, “Eh certo, hai ragione”, “Vieni qui”, “Stai li”, e via discorrendo.
 
 

lunedì 25 agosto 2014

Australian South-West Roadtrip

A grande richiesta, ecco il resoconto della nostra vacanzina!

Primo giorno
Il primo giorno è stato molto noioso, nonostante il nostro entusiasmo, perché la strada era tutta uguale e pure il paesaggio. Per chi ci segue sull’atlante siamo partiti da Bbay, attraversato la famosissima Jerramungup e proseguito per l’unica strada che porta a WAVE ROCK, nella cittadina di Hyden che sorge in mezzo al nulla, ma ciononostante è una metropoli rispetto a Bbay… Il primo giorno è stato solo di spostamento e si è concluso con la ricerca di uno spiazzo in mezzo al bush ed ai canguri dove passare la freddissima notte (a nostro parere la più fredda da quando siamo in Australia). Il paesaggio aveva un qualcosa di alieno ricordando a tratti la savana africana. 
 
 

lunedì 28 luglio 2014

La rabbia di Matteo

Si prospettavano 15 giorni di viaggio mentre il capo era in vacanza.
No lavoro = no dinero = libertad, e tanto bastava ai nostri eroi per affontare col sorriso il futuro prossimo venturo.
Ci siamo recati ad Albany per Il solito weekend rock a base di centri commerciali, tutti felici di poterci gustare un po' di vagabondaggio, finalmente spendendo il tempo a viaggiare e visitare posti nuovi. Sabato a mezzogiorno, senza alcun preavviso, il nostro simpaticissimo boss ci invia un messaggio dicendoci che dobbiamo tornare in quella dannata Bbay per....accendere la tank (la vasca dei pesci). Matteo inizia ad agitarsi e ad....incazzarsi. Torniamo e passiamo la domenica mattina a cazzeggiare..aspettando appunto che arrivino le tre per andare a pescare. A mezzogiorno il capo ci scrive un messaggio:tempo peggio del previsto, quindi non si va.
Inizia il delirio di Matteo, ormai in versione checca isterica. Effettivamente, ci ha fatto perdere due giornate avvisandoci molto tardi e pensando che non abbiamo di meglio da fare che non tornare/stare in questo buco di culo di posto.
Niente, neache gli Scotchfingers (biscotti al burro) tanto amati da Matteo lo riescono a risollevare:

martedì 22 luglio 2014

Riassunto dell'ultimo Mesebay

Eccoci come promesso ad aggiornarvi sugli avvenimenti recenti. Più che altro lo dovevamo alle testate giornalistiche internazionali che ci tengono come riferimento per i loro titoli di prima pagina. Scommettiamo che nel frattempo hanno ricominciato a parlarvi della pseudopolitica o magari dei mondiali di calcio, sempre che non siano già finiti.
Appena nato, il blog ha dovuto affrontare un brusco arresto causato dalla stanzialità dei suoi protagonisti, fermatisi nella località da cartolina che voi tutti sapete. Posto che può affascinare se visto dal pc, un po’ meno se ci si deve vivere, almeno per noi.
La prima settimana è stata la migliore, soprattutto per Matteo, il quale riconosce che il primo giorno, seppur condito dalla bile, è stato quello più affascinante: le balene continua a vederle, ma sempre da distante, sbuffi e qualche pinna che esce, non più balene a giocare o nuotare vicino alla barca. Le due settimane seguenti sono state molto scarse in quanto a pesca. A volte il pesce non era proprio presente, altre bisognava lanciare le reti due o tre volte per avere un po’ di pesce. 
 
 

sabato 19 luglio 2014

Aggiornamento flash

Come tutti sapete, ramblingzucchini ha rapidamente scalato le classifiche mondiali come blog più letto al mondo, grazie alla sua frizzante simpatia e la vena ironica.
Purtroppo il tempo libero al momento è meno di zero, nel senso che lavoriamo ogni momento senza pausa facendo due lavori. (Questo è durato per soli cinque giorni...purtroppo)
La nostre giornate sono del tipo sveglia, colazione frugale, lavoro, pasto frugale, lavoro, cena frugale, doccia veloce, dormire (poco).
Ovviamente a tutto ciò non corrisponde il fiume di denaro che ci spetterebbe, ma siccome il boss andrà in vacanza 2 settimane ad inizio agosto, dobbiamo fare cascina.
Ci scusiamo per la colpevole assenza, d'altra parte una vita di routine non ha molto da raccontare, sebbene a Matteo succedano anche cose interessanti (vedi squali, mante, guidare il motoscafetto ecc).
appena avremo più tempo vi annoieremo di nuovo con le nostre notizie.
Nel frattempo volevamo informare gli utenti premium, che hanno pagato una lauta somma per avere le notizie più accattivanti, che non avranno nessun rimborso, e che useremo i loro soldi per i peggio propositi.
Da non sottovalutare è anche la soglia massima di Internet quasi raggiunta quindi foto e video non si possono mettere al momento. (Altra Palla astronomica del bizzarro capo: abbiamo solo 3GB al mese. Dopo due settimane:"Abbiamo consumato 4GB a testa, ne abbiamo ancora pochi per arrivare alla fine del mese. Dopo una settimana:"Usate meno Internet". IL gioco è il seguente: Indovina qual è il GB corretto?) Muauau semo.

Passatevela bene e pensateci tanto!

mercoledì 9 luglio 2014

Boring time

Hi everybody!

Non sta succedendo molto e quindi non abbiamo nulla da scrivere. Silvia sta ancora cercando lavoro come una disperata presentandosi proprio come: "I'm quite desperate ...dont u have any kind of job? Even for few hours a week?". Matteo invece bene o male se la passa sulla barca continuando a veder balene e delfini. I giorni liberi, come già sapete, si riducono ad andare a far la spesa ad Albany (lungooooo viaggio) e a rimanere nel van causa pioggia.
Prossimamente un "trattato" sulla flora di Bbay e alcune ricette culinarie...

Cangurelli a Bremer Bay

 Qualche giorno fa nei "dintorni" (ovvero comunque a 10 minuti da macchina)


domenica 6 luglio 2014

BBay

Come già sapete, siamo nella metropoli di Bremer Bay, detta BBay.
La situazione lavorativa è, diciamo così, stagnante..Matteo non pesca, di conseguenza Silvia non ha lavoro ad impacchettare pesce nella factory.
La noia è all’ordine del giorno e dobbiamo inventarci vari passatempi,

 
 

martedì 1 luglio 2014

è nato, è nato!


come chi?
ma RAMBLINGZUCCHINI, ovviamente!
questo è il primo post, di prova.
vi chiederete "ma che razza di nome è ramblingzucchini?".
siete proprio degli sprovveduti!
be', insomma, un nome era da scegliere in fin dei conti, no? dopo lunghe cogitazioni abbiamo trovato rambling, che ci pareva un bel nome, e poi Silvia ha detto "che ne dici di ramblingpolpettine?". e perchè scusa, chiedo io? "perchè sono belle e a forma di pallina!".
spiegazione esaustiva. ma come nome era indubbiamente fantastico.
Però poi abbiamo convenuto che le zucchine sono l'alimento che ci salva sempre nel cucinare tutti i nostri poveri, ma deliziosi, piatti!
e così, dopo aver meditato a lungo, abbiamo deciso che il nome era abbastanza demenziale per meritare di essere usato.
Se volete sapere cosa è successo prima di adesso, andate nella sezione "il prologo di k".
A presto per i primi, veri, aggiornamenti sul blog!